BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] 1757, che è un attacco violento contro chi aveva avuto l'ardire di correggere l'"autore" di ben venti tomi, e provocò a sua imparato a schivare, non conducono per, tutto questo i loro allievi per la migliore strada, che batter si possa. E però se ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] e maestro dalle rinomate qualità didattiche, che ebbe tra i suoi allievi anche Leopoldo de’ Medici e Cosimo III. Sotto la sua 133) la sua indole si era fatta sempre più cupa. Con l’aumento degli impegni previsti da una vita cortigiana e diocesana era ...
Leggi Tutto
DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] , s.t., 1541, col testo greco), dedicati entrambi al suo ex allievo Rodolfo Pio, vescovo di Faenza e cardinale. Fu probabilmente il diffuso interesse vicentino per l'architettura a suggerirgli inoltre una traduzione in volgare di Vitruvio, ma essa ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] avvicinano numerose coincidenze: entrambi furono infatti allievi del Filelfo, mantennero amicizie comuni, E. Garin,La cultura milanese nella seconda metà del XV secolo, ibid., p. 566; L. Pastor,Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 547, 552; II, ibid ...
Leggi Tutto
PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] un solido punto di riferimento per colleghi e giovani allievi; nel 1969 fondò la collana degli «Indici ragionati di studi romani, LXIX (2001), n. 7/11 (luglio-novembre), pp. 1 s.; L. Martellini, M. P., in Studi romani, IL (2001), n. 3-4, pp. ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] risorgere del buon gusto educato sui classici del Trecento nel secolo XVIII. Insieme, l'allievo fedigrafo trafugò un secondo scritto, Dell'arte poetica.
Nel dicembre 1709 il L. si trasferì a Bologna al seguito del cardinale Casoni, suo mecenate, che ...
Leggi Tutto
DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] così, nuovamente, alcune lezioni nello Studio fiorentino, su invito di uno dei suoi allievi. P. Vettori, mentre dovette rifiutare per ragioni di salute, l'incarico di insegnamento offertogli da Cosimo I, che si accingeva a riorganizzare anche lo ...
Leggi Tutto
LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] , 80, c. 48, 1403 giugno-luglio; ora in Pampaloni), nel quale si legge che il L., in qualità di maestro, avrebbe ricevuto dagli allievi "salaria debita et consueta". Conferma inoltre la sua docenza una sottoscrizione del 12 novembre, apposta sul ...
Leggi Tutto
GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] rivista, che contava tra i redattori alcuni fra gli ultimi allievi di G. Carducci, come F. Del Secolo, M. Corriere della sera, 24 apr. 1927; A. Gargiulo, F. G., in L'Italia letteraria, 17 maggio 1931; B. Croce, Dal mio carteggio letterario. Lettere ...
Leggi Tutto
CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] libro non ha punto né il "taglio" né il tema ne l'unità: L'eloquenza latina prima di Cicerone (Roma 1903). Vi difetta, invero, la ha guarentito durevole, onorata memoria, perché fra gli allievi di quegli anni padovani era Plinio Fraccaro, il quale ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...