FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] Ruzzante (ancora in corso di elaborazione da parte della sua allieva Marisa Milani) e di C. Goldoni (Vocabolario del veneziano teorie in voga, sia di quelle desuete. In gioventù l'esempio di L. Spitzer aveva esercitato su di lui una grande influenza ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] Il C. si distinse ben presto come uno dei suoi allievi più fedeli e affezionati, e rimase vicino al maestro s. d. (ma 1961), p. IX (present. di E. Gabba); P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli, 1962, pp. 208 s ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] fornire risposte alla possibilità per gli ebrei di vivere liberamente nella nuova società borghese. Il L. sentiva la necessità di indicare ai propri allievi i luoghi essenziali che caratterizzavano a suo giudizio la "morale israelitica", per fornire ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] ebraica (della quale dettò anche per i suoi allievi una grammatica in compendio, rimasta manoscritta), fu dal cose comunemente tratte da altri scrittori già impressi" e di aver infarcito l'opera di errori "i più classici e palmari". Alla fine del tomo ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] in quel contesto propriamente privatissimum alcuni degli allievi che successivamente raggiunsero i migliori risultati negli simboliche, illustrato più distesamente nel volume La parola e l’immagine e infine nel volume La forma linguistica e nel ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] 719, 841-853; XLIX, pp. 74-89, 159-170, 249-262, 298-306; L'esito di EX- F- in sf- cagliaritano e sci- campidanese, in Arch. stor. uno degli allievi di G.I. Ascoli, e rimase per tutta la vita fedele ai principî che informarono l'attività del maestro ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] volgare nei carteggi tra Pisa e i paesi arabi, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli allievi pisani, a cura di L. Lugnani-M. Santagata-A. Stussi, Lucca 1996, pp. 413-426; A. Stussi, Esempi medievali di contatto linguistico nell'area ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] (Malcovati, 1976, p. 6). Tra i suoi allievi di Pavia da ricordare Giacomo Devoto, Piero Meriggi ed Pascoli, intitolato "Epos", Milano 1898 e, sull’intero episodio, P. Treves, L’idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, p. ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] Roberti -di cui educò due successive generazioni di allievi (lasciò inedite anche delle Memorie intorno alla vita , Bibl. comunale, mss. 33-A-8-2, 33-A-8-3) e l'opuscolo postumo Dell'antichità e delle prerogative della chiesa di S. Gertrude di Rotzo ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] il suo arco di vita tra il 1460 e il 1525 circa.
Fu allievo di Costantino Lascaris, morto a Messina durante la pestilenza del 1501; partecipò e tramandò l'insegnamento che l'erudito greco svolse nella città dello Stretto, dove aveva attirato studenti ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...