Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] sui numeri (interi) e la scienza dei numeri. P. quindi «elevò l'aritmetica al di sopra dei bisogni dei mercanti» (Aristosseno). Pare certo , del teorema di P., spinse P. e i suoi allievi a ordinare la geometria in catene di deduzioni che, partendo ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] città. Nel 1476 si trovava a Perugia, dove compose per gli allievi un trattato di algebra; nel 1481 scrisse a Zara un altro trattato a stampa. Il libro, che si basa sugli scritti di L. Fibonacci sugli Elementi di Euclide e su vari altri trattati ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] con 102 lettere indirizzate a Galileo. E fu per l'interessamento di Galileo che C. ottenne, nel 1629, la cattedra di matematica all'università bolognese. All'insegnamento, al quale si formarono allievi di valore (S. Degli Angeli, M. Ricci, P. Mengoli ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] R. è dovuto, per es., il primo ritrovamento dell'Aritmetica di Diofanto. Il frutto più importante di questi suoi studî è l'opera De triangulis (1464), prima esposizione sistematica, in forma che possiamo dire già moderna, della trigonometria piana. R ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] ".
Il racconto interessante che Poincaré ci dà di alcune sue scoperte in Science et méthode, suona nello stesso senso. Già l'allievo, del resto, cui si propone un problema di geometria elementare, e che fatica sulla risoluzione finché non sorga nella ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] A. Brakke, allievo di Almgren. Il nuovo filone di ricerca, riguardante l'e. parabolica associata (P3). Perciò f è classica per (P1).
Esempio 2. Consideriamo una funzione f(t) che soddisfa l'e. di Riccati f′(t)+a₀(t)f(t)²+a₁(t)f(t)+a₂=0 dove le ai(t ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] ecc.
In Italia sono stati compiuti considerevoli progressi tra il 1945 e oggi. L'insegnamento di Gaetano Scorza (S-117??? 1939), per influenza diretta o indiretta, ha formato alcuni allievi, tra cui G. Zappa, e J. Barsotti (dal 1948 negli Stati Uniti ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di n, sulla curva. Si trova infatti che r ≥ n - g + 1, un teorema completato nel 1864 da G. Roch, allievo di Riemann, con l'interpretazione della differenza i = r - n + g - 1 (detta ‛indice di specialità' dell'insieme dei poli) come il massimo numero ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] L’ambiente culturale della Scuola fu fondamentale per la maturazione professionale di De Giorgi: conversare e confrontarsi con colleghi e allievi attività, sulla base del fatto che in entrambe c’è l’idea di ‘qualcosa che si trova’. Ora, che lo ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] superficie (Y. Perrin, Le rôle précurseur de Peano dans la définition de l’aire d’un surface, in Peano e la sua scuola..., a cura Maestri dell’Ateneo torinese dal Settecento al Novecento, a cura di R. Allio, Torino 2004, pp. 138-144; E. Luciano - C.S. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...