CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] , superò gli esami di chirurgia. Tornato a Pistoia, iniziò l'esercizio della professione medica, pur proseguendo gli studi di anatomia istituzioni chirurgiche nell'università di Pisa. Tra i suoi allievi furono A. Tigri e F. Pacini.
Valente morfologo ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] collaborazione testimoniata dalla fondazione in Modena (con E. Serafini e L. Berna) della Rivista sugli infortuni del lavoro. Nel 1906 già famosa scuola medico-legale, stringendo con gli allievi vincoli di profondo, fraterno affetto.
Durante la prima ...
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CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] anche preside, chiamò a succedergli il suo allievo G. Acconci. Altri suoi allievi, in varie sedi universitarie, raggiunsero la a collaborare altri maestri della specialità "perché l'opera portasse l'impronta di tutte le scuole italiane", pubblicati ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] da L. Bruno. Allievo del Bruno e di A. Caponotto, visse il periodo di grande trasformazione determinato dall'avvento dell'antisepsi e dell'anestesia, che segnava l'inizio della moderna chirurgia.
Nel periodo iniziale della sua attività si interessò a ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] Siena; in questa sede, nell'ultimo anno di studi, fu allievo interno nella clinica oculistica, diretta da A. Bietti, e si v. Cavara, Vittoriano). Conseguita la libera docenza nel 1930, l'anno seguente il F. segui il Cavara, trasferitosi alla ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] specialmente nella cura della lue venerea, definendo errata la concezione, allora preminente tra gli allievi della scuola di F. Redi, secondo la quale l'uso dei mercurio si dovesse ritenere comunque sconsigliabile per i gravi effetti tossici da esso ...
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ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] Perugia.
È ricordato come valido insegnante: suoi allievi furono il Sernicoli, il Leonardi e il Bibliografia Romana, I, Roma 1880, p. 21, sub voce; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli, Città di Castello 1917, p. 570; A. Hirsch, Biographisches ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] dal 1897 al 1928. Morì a Firenze il 20 gennaio 1937.
L'A., come insegnante e organizzatore, ebbe il merito di rialzare il eseguiti nell'Istituto di Perugia dall'A. e dai suoi allievi furono oggetto di 75 pubblicazioni, dalle quali risultano varietà d' ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...