GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] dei musici di S. Cecilia, tra i suoi allievi si ricordano Filippo Bonechi e Giovanni Battista Giansetti. Nel archivio per la storia musicale, XV (1938), 3, pp. 100 s., 140-144; L.F. Tagliavini, G. B., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, V, Kassel ...
Leggi Tutto
BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] Perugia, dove si fermò fino al 1876, dirigendo anche l'orchestra del locale teatro. Fu poi direttore del Teatro all'insegnamento (fra i suoi moltissimi allievi ebbe F. Collino, G. Blanc, G. Fino, F. Varese, L. Sinigallia, ecc.). Sotto la direzione ...
Leggi Tutto
Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] , Germaine Tailleferre, Louis Durey e Francis Poulenc), che negli anni Venti intraprese una dura polemica contro l'Impressionismo di C. Debussy e degli allievi di V. d'Indy, alla cui scuola i 'Sei' nella maggior parte si erano formati. Affermava ...
Leggi Tutto
BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
**
Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] con suo figlio James (nato a Londra nel 1747, uno dei suoi migliori allievi e famoso concertista di violoncello, di cui il Burney ricordava la buona intonazione e l'espressione "cantante", simili a quelle della miglior voce di tenore, raggiunte nella ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] rapporti dell'arte coll'umana natura, gli valse l'aggregazione a socio onorario delle Accademie Filarmoniche di Bologna lasciando incompiuto un trattato di contrappunto. Fra i suoi allievi si ricorda E. Perelli.
Compositore fertile e "buon musicista ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] funerali del re Carlo Alberto in Torino. Furono suoi allievi in quegli anni, tra gli altri, Giacomo Puccini, (1929), nn. 10-11, pp. 1-5 (dedicato completamente all'A.); D. L. Pardini, C. A., quaderno di ricordi lucchesi, Lucca 1934; C. Schmidl, Diz ...
Leggi Tutto
Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] per l'esecuzione delle proprie musiche. Nei due anni di incarico Dvořák si dedicò a formare negli allievi inglese, e il terzo sono ispirati a un poema epico dei Pellirosse.
L'opera Rusalka
Tornato a Praga, Dvořák compose la sua più famosa opera ...
Leggi Tutto
AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] e composizione con G. Donizetti che lo ebbe tra gli allievi prediletti. Nel 1837 poté rappresentare al teatro Nuovo la prima accompagnamento a piena orchestra, 3 Litanie, 2 Messe, 4 Tantum ergo. L'A. musicò anche (secondo il Florimo, Cenno, p. 2155) ...
Leggi Tutto
Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delle opere prodotte da autori di rilievo (da O. i suoi esponenti principali furono A. Schönberg e i suoi allievi A. Berg e A. Webern. Ponendo alla base della ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] poi usato con maggiore o minore rigore da lui e dai suoi allievi, tra cui A. Webern e A. Berg, ha avuto in Quartetto op. 30 (1926), le Variazioni per orchestra op. 31 (1927-28), l'opera Von Heute auf Morgen (1930), i Klavierstücke op. 33 (1929-32), ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...