MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] inoltre fu attivo come insegnante (tra i suoi allievi vanno ricordati almeno Giovan Battista Romaggi, che gli procurato, risulta che i due avrebbero voluto proseguire anche per Londra. L'esibizione del M. e di Boccherini ai Concerts spirituels, il 20 ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] suole indicare), come risulterebbe dalla già citata lettera di Leopoldo Mozart del 28 maggio 1778.Allievo del padre, che superò presto in abilità, l'8 sett. 1754suonò a Dresda in presenza della principessa Maria Antonia riscuotendo vivo successo. Nel ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] , ruolo comprendente verosimilmente, oltre all'ordinaria didattica del canto, anche l'insegnamento di rudimenti letterari ai giovani allievi. Non va ignorato inoltre l'ambiente in cui operò il L.: nella prima metà del secolo XVI videro la luce a ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] come F. Alberto Gallo e Oscar Mischiati.
Nel 1970 assunse l’incarico di bibliotecario e docente di storia della musica nel Conservatorio stata seguita e sviluppata da un gran numero di allievi in ambiti di ricerca tanto diversi quanto svariati erano ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] Beethoven e R. Wagner e musiche di giovani compositori, fra i quali Gino Marinuzzi, suo allievo. Nel 1903 diresse nella cattedrale di Palermo la Messa di requiem di L. Perosi, in occasione della morte di papa Leone XIII. Nell'aprile dello stesso anno ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] gestione di un compito così complesso, e riuscì a ottenere l’incarico soprattutto in virtù di una raccomandazione di Cipriano de Rore (Murray, 1989, doc. 3). Mancano prove che Ponzio fosse stato allievo di Rore, che fu a Parma presso i Farnese dalla ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] al fronte; attivo anche durante il periodo bellico, non trascurò l'attività editoriale pur limitando i rapporti con i paesi estranei al quarantennio e che gli consentì di formare valorosi allievi in campo sia didattico sia concertistico.
Della sua ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] of thoughts on singing published between 1777 and 1927, Metuchen, N.J.-London 1978, pp. 262 e passim; G.N. Vetro, L'allievo di VerdiEmanuele Muzio, Parma 1993, pp. 137, 220; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 805; Enc. dello spettacolo, VI ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] e salmi per piccole forinazioni vocali, nonché di versetti e sonate per organo; continuò nel contempo l'attività didattica, circondato da un cospicuo numero di allievi. Il suo stato di salute però peggiorò al punto da costringerlo spesso a tenere le ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] 'ufficio di suonare l'organo a richiesta della città o del governo, osservando però una convenzione speciale con il duomo, e d'istruire in un quadriennio due allievi di canto o strumento (pianoforte, organo, chitarra), dei quali si fece un certo nome ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...