Musicista (Parigi 1799 - Nizza 1862). Studiò con L. Cherubini al conservatorio di Parigi e nel 1819 vinse il Prix de Rome. In Italia scrisse le sue prime opere liriche. Tornato in Francia, compose circa [...] ricca comunque di efficacia scenica, le opere: La juive (1835), L'éclair (1835), Les mousquetaires de la reine (1846), La dame de . Professore di composizione al conservatorio di Parigi, ebbe numerosi allievi, fra cui Ch. Gounod e G. Bizet. Pubblicò ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro tempo i concerti (oggi perduti, tranne uno), la cui struttura, a quanto si può dedurre da quella del suo allievoL. Borghi, anticipava quella del concerto moderno. ...
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Musicista (Chioggia 1555 circa - Roma 1628), organista, a Roma, a S. Maria Maggiore dal 1601 o dal 1609. Fu protonotario apostolico e cameriere segreto di Gregorio XV. Compose musica sacra e profana (tra [...] l'altro canti a 1 e a 2 voci concertate con violino o tiorba, che sono tra le prime manifestazioni di tal sorta di composizioni una sua importanza negli esordî romani della musica di genere drammatico. Furono suoi allievi P. Della Valle e G. B. Doni. ...
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Musicologo (Würzburg 1864 - Monaco di Baviera 1943); studiò a Würzburg, Monaco, Berlino. Fu conservatore della sezione musicale nella Biblioteca di stato di Berlino e insegnante in quell'università. Compose [...] però soprattutto come autore di importanti studî storici e di edizioni critiche di musica antica. Fondò e diresse il Neues Beethoven-Jahrbuch (1924-42). Fra i suoi allievi più famosi si ricordano: Alfred Einstein, K. G. Fellerer, E. Schenk ...
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Musicista (Vercelli 1697 - Padova 1780). Frate francescano, allievo di F. A. Calegari, fu maestro di cappella a Padova presso la basilica del Santo, dove fondò una scuola di canto. Organista e compositore [...] dei quali ci rimane soltanto una parte, Della scienza teorica e pratica della moderna musica (pubbl. 1779). Uno dei suoi allievi, L. A. Sabbatini, diede un compendio delle dottrine vallottiane: La vera idea delle musicali numeriche segnature (1799). ...
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Musicista (Amburgo 1810 - Klosters, Svizzera, 1873). Allievo di L. Spohr, fu celebre virtuoso e didatta di violino. Direttore del Gewandhaus di Lipsia, professore a quel conservatorio (ebbe allievi J. [...] Joachim e A. Wilhelmj), compositore di musica e revisore di pagine violinistiche classiche, lasciò un fortunato Metodo per il suo strumento ...
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Musicista (Taranto 1677 - Napoli 1745). Allievo di A. Scarlatti e di F. Provenzale, ne continuò la scuola come didatta e come compositore di musica sacra, oratoriale, teatrale e cembalistica. Suoi allievi [...] furono L. Leo e N. Jommelli. ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] mbalax del senegalese Y. N'Dour; la m. del Mali di S. Keita e M. Kanté; l'afro-beat di F. Kuti e il jùjú di K.S. Adé, nigeriani; le m. da fini didattici e mnemonici. L'apprendimento si svolge per imitazione, da maestro ad allievo, nei modi tipici ...
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Compositore di musica, nato circa il 1584, presso Terracina, morto a Loreto il 2 ottobre 1629. Da ragazzo partecipò al coro della chiesa di S. Luigi dei Francegi iri Roma; studiò musica con Giovanni Bernardo [...] romana postpalestriniana: egli usa del basso numerato per l'accompagnamento sull'organo della musica polifonica vocale. In tale i Madrigali a 5 voci del libro V.
Fra i suoi allievi sono da annoverare Francesco Foggia e Tizio Vitali cantore in Loreto. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] biglietto d'ingresso, fin da principio, fu di 4 lire venete (pari a L. 2 d'oro); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, , e neanche tutti italiani: basterà citare - tra gli allievi del Willaert - un Cyprien de Rore. Ma - come ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...