Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] p. 9).
Nel 1220 il progetto di Onorio non trovò attuazione, ma l'accordo tra il papato e lo Svevo fu comunque sancito da quelle norme in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 9-57.
R. Manselli, L'eresia del male, Napoli 19802; O ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Trento Girolamo Seripando, che di E. era stato un devoto allievo. Ma il tentativo di individuare, nel testo di E. e , a cura di H. Bédarida, Paris 1950, pp. 185-239; Id., L'anima e l'uomo in E. da V. e nelle fonti classiche e medievali, in Testi ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] le frustate, non riusciva a mantenere la disciplina tra allievi, ci risulta che egli fu un pedagogo nel in Catholica, II(1933), pp. 1-24; E. Gilson, Sens et nature de l'argument de s.A., in Archives d'hist. doctrinale et littéraire du Moyen Age, IX ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] introduce nella vastità aperta dell’intera umanità (cfr. Mt 28,16ss)» (L’infanzia di Gesù, p. 77). Importante è anche il libro-intervista Luce dell’insegnamento nel ricordo dei colleghi e degli allievi (1946-1977), Cinisello Balsamo 2008. Sulla ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] "un ecclesiastico è tenuto a insegnare il catechismo agli allievi e alla sua comunità religiosa secondo la confessione della la critica che la seconda fa alla prima è che nega l'identità facendo rientrare a forza gli esseri umani in uno stampo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] De existentia et perfectionibus Dei (Milano 1754) pubblicate da allievi. Anche se parve che il F. esagerasse il proprio 1760, ma Euler giudicò il suo lavoro non conclusivo.
Tra il giugno e l'autunno del 1760 il F. compì un viaggio a Roma e a Napoli. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Il 1° nov. 1902, rinunciando a frequentare la Scuola di sanità militare di Firenze per allievi ufficiali per rimanere vicino all'università, iniziò l'anno del cosiddetto volontariato come soldato di sanità nell'ospedale militare di Milano, che aveva ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] amministrazione); ciò destò subito in lui l'esigenza acuta di una sistemazione autonoma. Gli allievi del collegio "Bandinelli frequentavano i corsi del Collegio Romano dei gesuiti, dove il F. seguì l'intero corso secondario superiore (il biennio ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] degli anni 980-983, allorché Gerberto diventa abate di Bobbio, in Italia. Richero, uno dei più affezionati allievi di Gerberto, racconta che l'insegnamento si divideva in due fasce: la logica (il Trivio) e le matematiche (il Quadrivio). Grammatica ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] afferivano, ugualmente divisi in tre gruppi, i novantanove allievi della schola; ne derivava un complesso di 399 del Poitou della fine del sec. 11° e degli inizi del 12°, come l'a. di Airvault, quella di Saint-Benoît alle porte di Poitiers e quella di ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...