GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] tinte fredde che rilucono con delicate dissonanze di toni pastellati, si fa sentire l'esperienza accanto ai due allievi di Raffaello.
In occasione delle celebrazioni per l'incoronazione imperiale di Carlo V nel 1530, sembra potersi collocare la pala ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] del 1364-1370), illustrato da uno dei migliori allievi di Pucelle, Jean le Noir. Costui tuttavia rielaborò V, IV, Miniatures du manuscrit de Charles V, Paris 1920; L. Hautecoeur, L'histoire des châteaux du Louvre et des Tuileries, Paris 1927; F. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ’avvento della Repubblica Cisalpina, venne rimosso dalla carica di regio architetto e sostituito da Luigi Canonica, suo allievo a Brera. Lasciata l’Accademia, nella quale era stato docente di architettura dal 1776, fece ritorno nella città natale ove ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] lavorava alla certosa (1491-98) ebbe due soci e sette allievi e nel 1493 divenne comproprietario di una cava di pietra di Pavia,in Art Bulletin, XLV (1963), p. 327;A. Peroni, L'architettura e la scultura..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] , 417 s.).
All'inizio dei lavori è assai probabile che, a causa dei numerosi impegni, l'architetto si sia avvalso della collaborazione del suo allievo Andrea Alessi, il quale, nell'aprile del 1452, si impegnava a eseguire numerosi elementi scultorei ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] unita a un linearismo più morbido rispetto alle precedenti opere di Guglielmo e allievi.Al periodo della prima maturità di B. si deve far risalire la costruzione e l'ornamentazione della pieve di S. Casciano a Settimo, nel contado pisano; il portale ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Baldinucci, V, p. 30), avendo fra gli allievi il matematico Vincenzo Viviani (che gli succederà poi ined. di B. D., in Paragone, XIV (1963), 157, pp. 68-77; L. Ragghianti Collobi, Disegni della Fondaz. Horne in Firenze (catal.), Firenze 1963, p. 16 ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] sulla pagina, e tutt'al più per i suoi allievi diretti o garzoni di bottega" (Tecniche di esecuzione, 1978 in EAA, I, 1958, pp. 100-102.
A. Skovran, Introduction à l'histoire des manuels de peinture, Zbornik zastite spomenika kulture 9, 1958, pp. ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Procacci, 1957, pp. 65 s.).
Del 1455 è un'altra opera perduta: l'affresco della cappella di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la , passano del tutto in seconda linea gli aiuti ed allievi diretti di cui ci danno notizie il Vasari e i ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] sulle condizioni statiche del ponte dei Carmini (Motterle, p. 106). Determinante fu l'incontro del C. con Andrea Memmo, spirito aperto di riformatore e fedele allievo del Lodoli, provveditore straordinario del governo veneto a Padova: nel 1775, in ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...