POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] popular di Venturi, ex allievo di Kahn ma con forti legami con i dettati delle arti visive, plasmano l'idea-guida di tutte le S. Muratori (v. in questa Appendice) e dei suoi allievi, interpreti di una critica della crisi dei valori del moderno che ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] compiuta, morto Alvise, da Marco Basaiti suo allievo.
Alvise V., educatosi nell'ambiente pittorico familiare, Boll. d'arte, n. s., X (1930-31), p. 172; V. Moschini, in L'Arte, XXXVIII (1935), p. 201 segg.
Su Alvise V.: B. Berenson, Lorenzo Lotto, ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] intorno a un suo tirocinio presso Rubens. Molto precoce, egli aveva già a 17 anni un proprio studio e degli allievi. L'11 febbraio 1618, a 19 anni, fu ammesso maestro nella corporazione dei pittori di Anversa; e cominciò allora la sua collaborazione ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] a ridosso delle colline delle quali sfrutta in parte l'andamento naturale per ricavarne le gradinate per i centomila comune delle installazioni igienico-sanitarie, per cui i 400 allievi dell'Accademia sono dotati giornalmente di 500 litri d'acqua ...
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METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] , Roma-Bari 1975, pp. 454-55; M. F. Ross, Beyond Metabolism: the new Japanese architecture, New York 1978; L. Benevolo, L'ultimo capitolo dell'architettura moderna, Roma-Bari 1985, pp. 87-88; K. Frampton, Storia dell'architettura moderna (titolo orig ...
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SOLERI, Paolo
Ruggero Lenci
Architetto, urbanista, scultore, nato a Torino il 21 giugno 1919. Dopo gli studi d'ingegneria compiuti a Torino, visse negli Stati Uniti dal 1947 al 1954, lavorando fino [...] (dai 15.000 ai 3 milioni di abitanti), nelle quali l'uso dell'automobile è abbandonato a favore di più efficienti mezzi campane in ceramica in collaborazione con la famiglia e gli allievi. Nel 1955 ha fatto definitivamente ritorno negli Stati Uniti, ...
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YEITOKU (Eitoku) KANŌ
Laurence Binyon
Pittore giapponese, nato nel 1543, morto nel 1590. Figlio maggiore di Shoyei Kanō e nipote di Motonobu (v.) Kanō, nacque che la guerra civile devastava il Giappone [...] l'influsso della tradizione pittorica giapponese, nel cui colorismo egli ebbe parte essenziale. Y. dipinse scene storiche, paesaggi, uccelli e fiori, per solito su fondo d'oro, con grande vigore e con colori splendidi. Fu aiutato da molti allievil' ...
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GRABAR, Oleg
Simona Ciofetta
Storico dell'arte islamica, di origine russa, nato a Strasburgo il 3 novembre 1929, naturalizzato statunitense nel 1960. Figlio di André, è stato curatore alla Freer Gallery [...] formazione dell'arte e dell'architettura islamiche sia attraverso l'analisi di singoli monumenti che dal punto di vista dato un notevole incentivo agli studi sulla materia, attraverso l'opera di allievi e seguaci. Tra le altre opere si ricordano: ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e lumi, o voi dire chiaro e scuro. Adonque chi fugge l’ombre fugge la gloria de l’arte appresso alli nobili ingegni, e l’acquista presso l’ignorante vulgo, li quali nulla desiderano nella pittura altro che bellezza di colori, dimenticando al tutto ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] i monti più vicini a Federico, mentre, nella valva di Battista, l’ombra si attenua e invade le colline dietro di lei, per d’Estouteville in Santa Maria Maggiore a Roma, in Benozzo Gozzoli, allievo a Roma, maestro in Umbria, a cura di B. Toscano, ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...