BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] , ed il grande Camino (h. cm 310), già presso l'antica manifattura di Doccia e recentemente collocato nel nuovo Museo della disegno: durante la sua lunga vita ebbe per principali allievi il figlio Giovacchino, il nipote ex fratre Giuseppe, Giuseppe ...
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Reni, Guido
Caterina Volpi
Il pittore divino
Nella pittura Guido Reni cercò la perfezione e la grazia, nella convinzione che tutto quello che è buono sia anche bello e che tutto quello che è bello sia [...] 1601 Reni si reca a Roma al seguito di molti bolognesi allievi di Annibale e in compagnia del collega Francesco Albani. A Roma , forse desiderato, a Bologna.
Nei dieci anni seguenti l’artista risiede più o meno stabilmente nella città natale dove ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] guidato dall'angelo nella chiesa dei celestini, punto estremo, forse, di una vicenda sempre più goffa e disorientata per l'antico allievo dei Carracci di fronte al mutare dei tempi.
Altre opere sue, sempre a Bologna e già citate dal Malvasia, sono ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] e di divinità classiche per gli attici delle facciate, l'atrio e la balaustrata del pianerottolo al primo piano, Alla morte del Canova il B. si unì alla schiera degli allievi che vollero collaborare al suo monumento (1827) nella chiesa dei Frari ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] acquistò fama di "eccellente pittore" (Indelli, 1779) e tenne scuola (fra i suoi allievi, Filippo Mitricchio). Ancora l'Indelli lo dice cugino di Reginaldo Piramo, il famoso miniaturista al servizio di Matteo Acquaviva, duca d'Atri. Morì a Monopoli ( ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] quale sembra collaborasse, preparando i modelli in gesso e in creta. Il Parmigianino, morendo nel 1540, lasciò eredi tre allievi che l'avevano seguito nell'esilio di Casalmaggiore: tra essi "Io. Franciscum de Barberiis f. q. Peregrini". È quasi certo ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] , a Le Cateau, in realtà è un uomo dalla vita e dall’educazione artistica raffinate. È allievo del pittore simbolista Gustave Moreau, dal quale apprende l’uso di colori smaglianti e messi sulla tela come gemme; è un attento studioso dei capolavori ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] il quale aveva studiato, facendosi apprezzare da colleghi ed allievi. Morì a Rezzato il 5 giugno 1910, ma il , p. 22; O. Martinelli, La scuola Vantini di Rezzato, tesi per l'ammissione ai corsi di restauro della scuola di Botticino, 1981; R. Lonati, ...
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Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] proprio sullo stile di Perugino
Il Rinascimento in periferia: l’Umbria nel Quattrocento
Pietro Vannucci, detto il Perugino, nasce di Perugino, ormai circondato da schiere di allievi, decade verso formule che stancamente vengono replicate evocando ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] un pagamento sorse, tra il maestro e alcuni allievi, un contrasto, in cui l'abate e il granduca di Kiev intervennero in favore Barba come quella di Sergij, sulle spalle lo schima e in mano l'immagine della Madonna con il Bambino". Vi è un'icona di ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...