CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] d'Este ebbe breve durata per mancanza di allievi. Nel 1729 fu nominato membro aggregato dell'Accademia (1714), cc. 219, 220 e passim (cc. 88, 91, 145 e passim per Iacopo); L. Crespi, Vite de' pitt. bolognesi, Roma 1769, pp. 289 s.; G. F. Pagani, ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] figura di G.B. Foggini.
Pochi sono i dati certi riguardanti l'H.: la prima notizia risale al 1685, quando effettuò un sopralluogo a Firenze nel 1728, lasciò disposizioni perché i suoi allievi Giuseppe Navarri e Giovan Battista Stefani, quest'ultimo ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] presso il teatro Venier in S. Benedetto realizzando le scene per l'Ademira (1787), dramma per musica in tre atti di A. ossia L'amor in contrasto, dramma giocoso per musica di G. Paisiello. L'eredità dei suoi insegnamenti fu raccolta dagli allievi C ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] dall'antico, la statua di un Discobolo. L'anno successivo il suo nome è menzionato nell'elenco degli allievi vincitori del pensionato borbonico della Reale Accademia del disegno di Napoli; durante l'alunnato l'artista eseguì una serie di sculture: i ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] la fine del 1655 e gli inizi del 1656. Circa l'attività del pittore a Reggio Emilia, gli si possono assegnare era stato suo collaboratore a Sassuolo, e Sigismondo Caula, il suo migliore allievo.
Morì tre giorni dopo, il 21 luglio 1660.
Fonti e Bibl.: ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] Nel 1931 divenne titolare della cattedra di tecnica dell'incisione presso l'accademia di Brera, a Milano, dove insegnò fino al 1960. Una interessante raccolta di opere dei suoi allievi, eseguite nell'arco di questo trentennio, è presente nella Civica ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] Bibiena, di cui divenne uno degli allievi più apprezzati. Probabilmente su indicazione del Paolucci Merlini a Selbagnone, in Romagna arte e storia, 1982, 5, pp. 79, 81 s., 87; L. Samoggia, Fra F. da B. "quadraturista", ibid. (1983), 7, pp. 79-98; U. ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] , nonché, in un secondo tempo, da due diligentissimi allievi, Giuseppe Daniotto e Antonio Dandi, e da un professionista sua città natale e su istanza di Simone Tis, incise anche l'antiporta di una Gerusalemme Liberata "in lengua rustega belunes", con ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] realizzò sedici tavole, e venne proseguita da alcuni suoi allievi, soprattutto dal F., con tredici lastre raffiguranti i a far parte della collezione di Luciano Bonaparte che il F. ebbe l'incarico di illustrare (Bernini Pezzini, 1985, p. 200 n. 1). ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] eseguì le scene per la stagione lirica del teatro Ducale. L'anno successivo, chiamato a Firenze, allestì le decorazioni per la il D. si dedicò esclusivamente all'insegnamento, ed i suoi allievi, mai numerosi, si distinsero ben presto - tra tutti G. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...