BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] ott. 1815, per il perfezionamento degli studi degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Il Fiorelli , Il palazzo degli Studi,ibid., XV (1906), p. 157; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze s.d. (ma 1952), ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] , diretta da G. B. Bodoni, e ricevette un compenso di L. 5.974.
All'inizio del 1769, fervendo i preparativi per il .: U. Benassi, Il tipografo Giambattista Bodoni e i suoi allievi punzonisti, in Arch. stor. delle provincie parmensi, XIII (1913 ...
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CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] in metallo. è ricordato dal De Dominici tra gli allievi di Cosimo Fanzago, come particolarmente esperto nella fusione di sorregge la statuetta in bronzo del re Carlo II di Spagna. L'opera, che è tra le più celebrate di tutta la scultura seicentesca ...
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CUNIBERTI, Pietro
Adriana Boide Sassone
Nato a Racconigi in provincia di Cuneo (Schede Vesme) nel 1750, ma in seguito domiciliato in Torino (Torino, Accademia Albertina, Relazione delle adunanze accademiche..., [...] d'anni 28" ottenne il secondo premio nel "Gran Concorso per il Disegno" presso l'Accademia di pittura e di scultura di Torino. Nel 1780 risulta tra gli allievi del Pécheux all'Accademia Albertina di Torino e nel 1781 ottenne un secondo premio nel ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] prima portate dall'Oriente. Le cronache narrano come, per l'abilità dimostrata, le autorità gli concedessero di tenere tra ingegnere, matematico e scultore, e si dice tenesse scuola a numerosi allievi: "soto de lui se fe de boni maistri e driedo la ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] 'oratorio di S. Agostino, dipinte tra il 1618 e il 1630.
Morì a Perugia il 26 luglio 1630. Suoi allievi furono Franchi e Amadei.
Bibl.: L. Pascoli Vite de' pittori. scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 173 s.; B. Orsini, Guida al forestiere ...
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ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] Wawel di Cracovia, il più bel monumento del Rinascimento italiano oltralpe. L'A. appare nei conti della maestranza del Berecci nel 1521 (i una propria maestranza architettonico-scultoria e aveva allievi polacchi, contribuendo così alla diffusione in ...
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ACHILLE, Luigi
Marco Chiarini
Nato a Borgonovo (Piacenza) nel 1802, cominciò a dipingere a Cremona, passando poi a Bergamo, ove studiò presso l'Accademia Carrara sotto la guida di G. Diotti. Dipinse [...] 'anni, persa la vista, cessò ogni attività. Morì il 27 febbr. 1862.
Subendo l'influsso della pittura più deteriore di G. Diotti, l'A. fu della schiera di quei suoi allievi che "senza audacia e senza nerbo", giudica il Rovani "declinarono in tutti i ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...