Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] le decorazioni sugli stipiti richiamano quelle di alcuni capitelli di Casauria (ma Gavini, 1927, più cautamente ha supposto l'intervento di allievi); l'architrave con la Vergine in trono fra santi, che è una debole imitazione di quello sul portale ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] sviluppi dell'industria in Italia" e, ciò, per suo "divertimento", senza, "per ora, l'idea preconcetta di pubblicare il frutto della mia fatica" (a L. Allievi, 21 luglio 1939: in Copialettere, cit., vol. 9).
Quello che in concreto avrebbe scritto ...
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Scultore tedesco (Marburgo 1847 - Monaco 1921), figlio di Bruno. Studiò a Berna, Norimberga, Monaco; ma essenziali per la sua formazione furono il viaggio a Roma (1867-69) e l'amicizia con K. Fiedler e [...] campo dell'estetica e della critica d'arte. Notevole fu anche l'influsso della sua scultura, che mira a ritrovare la compostezza a Monaco. Suo capolavoro è la fontana del Wittelsbach a Monaco di Baviera. Tra i suoi allievil'italiano Arturo Martini. ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] con equilibrio e discrezione, avvalendosi in particolare della competenza di uomini come E. Broglio, il Correnti, e l'Allievi nel settore dell'economia e della pubblica amministrazione. Il 26 maggio consegnava al Cavour gli atti della commissione ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] della sua opera pedagogica e critica. Fu quindi con gli allievi sulle barricate. Arrestato e imprigionato (1850), compose il dramma , dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza, ma non ha, ...
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Regista cinematografico e teorico russo (Tambov 1899 - Mosca 1970); nel cinema dal 1916, allievo di V. Gardin, nel 1918 operatore cinematografico di guerra, nel 1920 con Pudovkin, Barnet e altri fondò [...] creativo del montaggio, realizzò con i suoi allievi film ricchi di innovazioni tecniche e di invenzioni lex, 1926) e Velikij utešitel´ ("Il grande consolatore", 1933). Tra i suoi scritti teorici si ricorda Iskusstvo Kino ("L'arte del film", 1929). ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] affermata e grazie alla direzione del Rostagni poteva ritenersi al sicuro da colpi di mano; perché alcuni de' suoi ultimi allievil'avrebbero seguito in Roma, dove la sua chiamata a voti unanimi (assente e ormai poco influente il Pais) acquistava il ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] - che tenne stabilmente negli anni successivi - dell'insegnamento della lingua tedesca nell'istituto tecnico di Mantova. La generazione di allievi che l'A. trovò al liceo nell'autunno del 1871 fu la prima a vedere in lui un maestro: erano in quel ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di riflessioni sull'economia italiana pubblicate nella Nuova Antologia e nel volume sulla manifestazione curato con gli allievi.
L'Esposizione era il coronamento di un ventennio di sforzi per promuovere il progresso industriale. Il C. poteva ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] le conseguenze di queste distorsioni.
Oltre che statista, Carli fu un maestro che non lesinò tempo e risorse per i suoi allievi. L’'aula delle lezioni' alla Banca d’Italia era quella dove si riunivano le massime cariche dell’istituzione con i giovani ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...