CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] (1778-79), concepito come summa per i suoi allievi, dimostra le sue buone conoscenze antiquarie, particolarmente del latini in cui si imita lo stile dei più diversi autori. L'imitazione più o meno dichiarata è anche la caratteristica principale delle ...
Leggi Tutto
CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] e poeti, classicisti anch'essi, spesso ex allievi del Rezzi e moderatamente patrioti, che prese in Monti, Scritti in prosa e in versi, Imola 1882, pp. 333 s.; P. E. Castagnola, L. C., in La Scuola romana, III (1885), pp. 270-277; IV (1885-1886), pp. ...
Leggi Tutto
BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] . "Non dobbiamo noi - premette il B. ai suoi allievi - lasciarsi condurre a guisa di schiavi per lo campo d , Vienna 1856, p. 45; G. Campori, Don M. B., in Arch. stor. per Trieste, l'Istria e il Trentino, III (1884), pp. 298-302; E. Di Carlo, M. B. di ...
Leggi Tutto
BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] p. G. Zucconi per il greco, il p. S. Gatteschi per la letteratura, il p. G. Inghirami per l'astronomia. Distintosi fra i migliori allievi, iniziò giovanissimo il suo insegnamento di retorica, in un primo tempo nel collegio di Urbino, poi a Modigliana ...
Leggi Tutto
BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] una sua scuola dalla quale uscirono ottimi allievi. L. G. Giraldi esalta quest'attìvità ponendola allo B. fu frequentata anche da Ludovico Ariosto e dai suoi fratelli: l'ipotesi è improbabile giacché i due appartenevano alla stessa generazione, e ...
Leggi Tutto
AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] da lui stesso tradotto e volto ad uso della sua scuola.
L'A. morì nell'estate del 1860.
Di lui sono rimasti mouvement italien à Naples de 1830 à 1865 dans la litterature et dans l'enseignemenz, in Revue des deux Mondes, XXXV (1865), p. 1023; C ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] tedesca del Brandeburgo, il cui nome latino, Lusatia, è all'origine del toponimico Luzzatto o Luzzatti.
Il L. fu uno degli allievi più amati da Leone Modena, esponente di rilievo della cultura ebraica italiana e rabbino della comunità veneziana ...
Leggi Tutto
ADALBERTO di Samaria (Alberto di Samaria, Adalberto Samaritano)
Ovidio Capitani
È il primo "magister"di ars dictandi della scuola bolognese che si possa identificare con una certa sicurezza. Pur non [...] nelle sue Rationes dictandi,scritte tra il 1119 ed il 1124 (L. von Rockinger, Briefsteller...,p. 53). In questo passo, Ugo sarebbe stato invitato ad insegnare retorica ad un gruppo di allievi di numero non inferiore a cinquanta, che lo avrebbero ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...