Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] dove si laureò nel 1880 con una tesi, stampata l'anno successivo, De l'emploi du génitif absolu en sanscrit. Egli era modo messa insieme nei tre anni seguenti alla sua morte da tre allievi ginevrini, Bally e Sechehaye, già ricordati, e un più giovane ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] di N. A. Chomsky. Già Z. S. Harris (di cui Chomsky è stato allievo ad Harvard) aveva parlato, nei primi anni Cinquanta, di "trasformazioni" a proposito di enunciati quale L'uomo alto ha comprato un vestito di lana, analizzato come derivante dalla ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] tra romanzi, novelle, drammi, poesie e saggi critici; l'espressione più compiuta del suo messaggio artistico era attestata dal poema -1927), Menachem Boraisha (1888-1949).
Il più famoso allievo fu S. Ash (1880-1957), una personalità intellettuale ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] ", Cours, 4ª ed., 1949, p. 169) porta l'attenzione sul piano sincronico, e legittima una ricerca di carattere immanente teorico (il Cours fu ordinato e pubblicato postumo dagli allievi), derivano però anche le divergenze notevoli che si riscontrano ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] al cardinale. Con la morte del Bessarione (1472) la situazione del G. dovette divenire ancora più precaria: invano l'antico allievo ferrarese Ludovico Carbone nel dialogo indirizzato a Sisto IV dal titolo De creandis quibusdam cardinalibus tesseva le ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] ’interpretazione del saturnio come derivato da kola metrici greci (cfr. l’introduzione premessa alla seconda edizione (Firenze 1981) da un grande allievo di Pasquali, Sebastiano Timpanaro).
Più complessa la sintesi di filologia e storia nelle Lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] . 14).
La semitistica e la storia del Vicino Oriente antico
L’incontro con il grande arabista e semitista Giorgio Levi Della Vida Pisa 1992, pp. 1-9.
Omaggio a Sabatino Moscati. Testimonianze di allievi e amici, a cura di G. Pisano, Roma 1992.
G. ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] dell'Islam, ideati e diretti dallo storico orientalista Leone Caetani, del quale, pur non essendone stato allievo diretto, avrebbe riconosciuto l'influenza decisiva sulla propria formazione, insieme con quella di Guidi; nello stesso anno, sposò Mimì ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] la Grecia poche altre volte e solo in forma privata. L’ultimo decennio della sua vita, non privo di amarezze e impegnato con un’energia prodigiosa a curare la sua ‘scuola padovana’ di allievi e studenti, e a tradurre in versi e in prosa tutti i testi ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] M. trasmetteva ai ragazzi l'amore per la letteratura classica; gli allievi lo ricordano "rigoroso, pp. 315-322 (F. Sartori); pp. 323-328 (E. Corsini); pp. 329-335 (L. Pareyson); e in Riv. di filologia e di istruzione classica, CVIII (1980), pp. 5-14 ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...