BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] chiazze di Bitot" non da avitaminosi.
Si deve al B. e ai suoi allievil'aver evidenziato nuovi medicamenti che hanno avuto grande. successo nella terapia oftalmologica: dopo l'introduzione dell'impiego clinico di un agente osmotico per via orale, il ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] 'anatomista Mondino dei Liuzzi introdusse lo studio del cadavere nell'aula delle lezioni per poter mostrare agli allievil'interno del corpo umano e scrisse un trattato di anatomia con i primi disegni che ne illustravano la struttura. Questo libro fu ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] o da un progetto culturale preciso, nonostante il grande impegno profuso dall'Ordine per la formazione degli allievi.
L'insegnamento nei collegi
Tra le novità che caratterizzano le recenti interpretazioni della Rivoluzione scientifica, quelle che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] Oliver (1841-1915), uno dei suoi ex allievi. L'osservazione di questi incredibili effetti, riproducibili e . Infine, a partire dal 1955, si aggiunse a questo dispositivo l'ipotalamo: situato alla base del cervello ne è parte integrante e controlla ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] Francesco De Rossi detto il Salviati e dei suoi allievi (l'attribuzione delle illustrazioni, da parte di H. Omont a G. fu subito nominato, come risulta da una lettera che gli scrisse C. Tolomei l'8 maggio 1542 (Salvini, p. 116) e da un'altra del G. a ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] pp. 1464 s.). Un così vasto e stimolante campo di indagine offrì inoltre al M. e ai suoi allievil'opportunità di introdurre nuovi strumenti per la rilevazione della fenomenologia ematocinetica (per es. La pletismografia digitale nella diagnostica e ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] suo assistente e amico G. Marchiafava, dette vita a una scuola molto brillante e frequentata da numerosi allievi. L'11 nov. 1881 venne nominato professore straordinario di clinica otoiatrica e contemporaneamente, come libero docente, incaricato dell ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] prime linee di ricerca.
Ludwig, che non aveva studiato con Müller e che non sembrò riconoscerne l'apertura verso gli sforzi in senso fisicalistico dei suoi allievi, vedeva in lui un ostacolo per i nuovi indirizzi. In gran parte autodidatta per quel ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] dare origine a essa. Se questo è vero per l'individuo, lo è ancora di più per la L'obiettivo della ricerca di laboratorio diviene l'isolamento di una causa specifica, discriminante per ogni data malattia infettiva. Come ha scritto Émile Roux, allievo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] principali agenti infettivi.
John Fothergill (1712-1780), un allievo di Alexander Monro (1697-1767) a Edimburgo, fu luce De la santé des gens de lettres e nel 1770 fu pubblicato l'Essai sur les maladies des gens du monde.
Agli inizi della sua carriera ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...