FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] maestro della Cappella Giulia in S. Pietro in Vaticano. Dell'Agostini divenne ben presto l'allievo prediletto; dopo la morte del maestro ne sposò la figlia Eugenia l'11 ott. 1631.
Era intanto iniziata la sua carriera come maestro di cappella, prima ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] ricerche di artisti italiani per il Teatro impeperiale, Nell'autunno del 1742 l'A. era di nuovo in Russia e con lui erano ritornati, non si ritirò a Bologna, dove visse insegnando a numerosi allievi, spesso da lui anche beneficati.
La data della sua ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] la formazione di un gusto musicale prettamente strumentale. Al suo nome è legata tra l'altro la costituzione d'una scuola alla quale si formarono valorosissimi allievi, attivi anche all'estero in vari settori dell'arte musicale, tra i quali si ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] per aprire una scuola di canto a Torino, frequentata tra gli altri allievi dal soprano M. Carena. Si ripresentò al pubblico nel 1913, interpretando La demoiselle élue e L'enfant prodigue diC. Debussy, al Liceo musicale di Torino.
In questa città ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] nel 1793, con quella compagnia di opera buffa della quale facevano parte i suoi allievi Marianna Laurenti e Angelo Testore, fu a Pietroburgo e successivamente a Mosca, dove morì l'8 giugno 1796.
Che non fosse morto il 17 dic. 1796, secondo quanto ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] Dedicatosi all'insegnamento del pianoforte, ebbe tra gli allievi anche la futura regina d'Italia Margherita di le M. partirono per una tournée nell'Europa dell'Est, e tornarono l'anno successivo a Parigi per una nuova esecuzione della messa, che si ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] chiamato a reggere la cappella Gíulia al Vaticano il 31 luglio 1620, ma forse anche dopo poiché se l'Ugolini fu sostituito a S. Luigi da un suo allievo, il Ratti, è però probabile che egli continuasse a curare i "pueri cantus", ridotti ormai solo a ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] le sue attitudini nella composizione sacra e lo volle come allievo, tenendolo presso di sé a Padova sino al 1899. diciotto anni il C. andò a Roma per perfezionarsi col De Santi e l'Amelli e con il liturgista C. Respighi. Dal 1899 al 1900 fu nuovamente ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] di armonia e contrappunto bandito dal Conservatorio di Napoli (dov’ebbe fra gli allievi Saponaro, che lo aveva seguito da Milano, e Orazio Fiume), nel 1933 raggiunse l’apice vincendo il concorso per la cattedra di contrappunto, fuga e composizione a ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] dedicò poi esclusivamente allo studio della composizione e fu allievo prima di P. Ray e poi di F. pp. 317 ss.; Alla mem. del comm. A. C., Mortara-Vigevano 1896; A. Colombani, L'opera ital. del sec. XIX, Milano 1900, p. 234; F. Clément-P. Larousse, ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...