BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Capocci (che gli aveva dedicato il primo fascicolo del suo lavoro L'Office divin. Pièces pour orgue ou harmonium, Roma s.d., poi a Roma (Filippo Capocci..., Fano 1912).
Dei numerosi allievi, si ricordano L. Refice e A. Antonelli, che gli successe al ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] turchi (settembre 1683). Il musicista partì assieme al suo allievo bresciano Paris Francesco Alghisi (Coronelli, 1702, p. 995; (c. 1634-1684) da Codogno a Quinzano negli anni 1661-1665, in L’Araldo nuovo di Quinzano, IV (1996), 32, pp. 3 s.; R. ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] Ammalatosi gravemente, nel 1872 il F. fu costretto ad abbandonare l'incarico, ma, quale riconoscimento dei suoi meriti, conservò lo stipendio e l'alloggio. Dalla sua scuola uscirono valorosi allievi, tra cui Nicola D'Arienzo. Visse gli ultimi anni in ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] molti valorosi allievi, tra cui il violinista Antonio Piatti.
Morì a Bergamo il 28 marzo 1818. L'amico Simone Mayr balletti inseriti, secondo il costume dell'epoca, tra un atto e l'altro di opere di vari autori (per un elenco completo delle quali ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] in realtà si trattò di un saggio dei migliori allievi del conservatorio che, invece di cantare a Milano, bella e fresca voce e non si può dire che non conosca, sebbene esordiente, l'arte sua. La parte di Pagano nei Lombardi, è parte difficile; e se un ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] in seguito a paralisi, il 30 genn. 1774.
Allievo del Somis, fu tra i più eccellenti virtuosi del . 40-76; M. Pincherle, Feuillet d'histoire du violon, Paris 1927, pp. 40-49; L. Vallas, Un siècle de musique et de théâtre à Lyon, Lyon 1932, p. 559; F ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] anno di composizione).
Fu molto apprezzato come didatta e formò una numerosa schiera di allievi cui si dedicò con totale dedizione ed entusiasmo per tutto l'arco della sua esistenza, rivelando anche in questa attività una sensibilità e una generosità ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] a sette anni con G. Vecchi e fu allievo per il solfeggio di L. Barbieri, apprendendo in seguito a suonare anche l'organo e il pianoforte.
A nove anni esordì come secondo flautista nel Teatro della Quarconia (poi Nazionale) di Firenze. Nel 1822 diede ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] 1655. Lavorò sino al 1678-79 nella bottega del padre, di cui fu allievo. Nel 1683 si trasferì a Mantova e qui, due anni dopo, lo nostro tempo, tra cui J. Heifetz, H. Szeryng, A. Grumiaux, L. Kogan, R. Ricci, I. Stern e P. Zukerman.
Una leggenda vuole ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] per la composizione e di R. Renzi per l'organo. Presto si distinse tra gli altri allievi per le sue qualità (allorché conseguì il diploma di composizione e d'organo nel 1897 - l'anno precedente aveva conseguito quello di pianoforte - ebbe la medaglia ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...