ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] del pontefice tutta la loro provincia ecclesiastica (23 dic. 1595), pregarono l'A. e alcuni allievi del Collegio greco di organizzarvi il primo seminario. L'A., pur essendo contrario, dietro preciso ordine di Clemente VIII, nella primavera del ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] e nella Nova musculorum et cordi fabrica (1663) fissò l'andamento a 8 delle sue fibre e per primo , introdotto alla corte di Ferdinando II, entrò in contatto con gli allievi di Galileo soci dell'Accademia del Cimento. Qui si legò di profonda ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] Báthory che voleva unire Russia e Polonia, e riuscì a ottenere l'approvazione papale a tali progetti. Ma la morte del re di nel collegio gesuitico (1587-91), dove ebbe tra gli allievi Francesco di Sales, e riprese la sua attività diplomatica in ...
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Sacerdote cattolico (Firenze 1923 - ivi 1967). Di colta famiglia israelitica, battezzato durante le persecuzioni razziali, nel 1943 entrò in seminario a Firenze. Ordinato prete nel 1947, fu, fino al 1954, [...] a una professoressa (1967; redatto in collaborazione con gli allievi della scuola di Barbiana); Lettere (post., 1970). Nella eco anche fuori del mondo cattolico, M. ha proposto l'acquisizione della cultura da parte dei diseredati come mezzo di ...
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Teologo cattolico (Dreierwalde, Vestfalia, 1775 - Bonn 1831); prof. di dogmatica a Monaco (1807), poi a Bonn (1819); sotto l'influsso del pensiero kantiano cercò di fondare la fede cristiana entro i limiti [...] della pura ragione: H. tuttavia intese così razionalizzare l'accesso alla fede (che dipenderebbe non dalla grazia né dall'autorità di a Monaco, Breslavia e Colonia, rappresentata da un gruppo di valenti allievi di H., come W. Braun, P. Elvenich e J. H ...
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Abate (Isola S. Giulio, Novara, 962 - Fécamp 1031) di S. Benigno di Digione (990), dove fu inviato da s. Maiolo, abate di Cluny, che quivi l'aveva condotto dal monastero di Lucedio (Vercelli) ove aveva [...] monasteri e priorati in Francia, Italia, Lotaringia; con l'aiuto dei fratelli e del parente re Arduino riorganizzò (1001 monastiche culturali istituì quelle popolari, con vitto gratuito agli allievi poveri; diede impulso all'arte romanica, di cui la ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] emissari, che, in Toscana, avevano cercato di attrarre allievi per lo Studio senese. Infine, nell'aprile del 1250 dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio che l'opera sia di un Pietro Ispano, e se questi fosse davvero da identificare ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ’ dei cattolici nei riguardi dell’attivismo»111. Allievo del Casotti e suo assistente per qualche tempo, e Venite e vedrete (1997; dai 18 anni). Seguono i testi per l’iniziazione cristiana dei bambini: Lasciate che i bambini vengano a me (1991), e ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] . Nel 1919, intanto, erano pure stati censurati due testi del sulpiziano Jules Touzard, ex allievo di Alfred Loisy all’Institut catholique, in cui l’autore aveva messo in discussione la tesi dell’autenticità mosaica del Pentateuco. Nel respingere gli ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] l’argomento costantiniano non incontrava presso i curiali un rifiuto così netto. Persino Giacomo da Viterbo, allievo canonisti Raffaele de Fulgosiis (morto nel 1427) e il suo allievo di allora Niccolò Cusano (morto nel 1456)141, così come il ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...