Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] (1977; …unico indizio un anello di fumo) di Stuart Cooper e la nettezza delle immagini di March or die (1977; La e con il tocco raffinato tipico di un operatore di scuola inglese. L'ultimo film da lui fotografato resta No way out (1987; Senza ...
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Arthur, Jean
Francesco Costa
Nome d'arte di Gladys Georgianna Greene, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Plattsburgh (New York) il 17 ottobre 1905 e morta a Carmel (California) [...] spettacoli a Broadway (1934-1936) fu ancora Ford a offrirle l'occasione giusta scritturandola per la parte di protagonista in The whole del West) diretto da Cecil B. DeMille, con Gary Cooper. Fu quindi per due volte accanto a Cary Grant: dapprima ...
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McCrea, Joel
Daniela Angelucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 5 novembre 1905 e morto a Woodlands Hill (California) il 20 ottobre 1990. Il suo aspetto fiero, virile [...] che il regista avrebbe però voluto affidare a Gary Cooper. Anche se McC. dovette aspettare a lungo prima che giganti) di Cecil B. DeMille, The great man's lady (1942; L'ispiratrice) e Buffalo Bill (1944), entrambi diretti da William A. Wellman. ...
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Anna Masera
Marissa Mayer. Top-mama a Silicon Valley
Giovane, bella e potente, Marissa Mayer, dirigente di Google, è recentemente passata a guidare Yahoo! In ottobre ha dato alla luce un figlio. Un simbolo [...] del San Francisco Ballet, del New York City Ballet, del Cooper-Hewitt, del National Design Museum e di Walmart. È nota per proposta da Forbes.
Scorrendo la classifica si scopre che l'avvenente Marissa è sicuramente in buona compagnia: sono infatti ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] Cooper Union, nn. 1938-88-25; 1901-39-2493). Il Malvasia, oltre a riportare l'incisione di L. Titi, ristampa l'orazione funebre di G. L ], Notes sur quelques anciens artistes d'Avignon, in Archives de l'art français, IV (1856), p. 185; [C. Guigue ...
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Plunkett, Walter
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 5 giugno 1902 e morto a Santa Monica (California) l'8 marzo 1982. Specialista del costume d'epoca [...] widow (La vedova allegra) di Erich von Stroheim, intraprese l'attività di costumista. Il suo lavoro per la ballerina Ruth di ambiente contemporaneo, come King Kong (1933) di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack, The informer (1935; Il traditore) ...
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MONTI, Eugenio
MONTI, Eugenio. – Nacque a Dobbiaco, in Val Pusteria, il 23 gennaio 1928, da Ugo, originario di Auronzo in Cadore, e da Adele Fabrizzi, originaria della Carnia.
Iscritto alle elementari [...] con le scuderie Centro Sud e L’Arena, ad alcune gare di automobilismo: con una Cooper- Maserati sul circuito di Pau Siorpaes, Gildo Siorpaes, Benito Rigoni).
In questi Giochi ebbe luogo l’episodio che più di ogni altro ha reso famoso Monti: nella ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] ha lavorato sempre più raramente in Italia, dove ha girato tra l'altro La leggenda del Santo Bevitore (1988) e Il segreto del attività.
Bibliografia
B. Comer, Last of Mohicans: interpreting Cooper's classic, in "American cinematographer", 1992, 12, ...
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Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] su, che gli conferivano un'aria lievemente sprezzante, lo resero l'interprete ideale di personaggi sofisticati e mondani e uno degli attori giovane legionario (Gary Cooper). In questa nuova fase della sua carriera, tuttavia, l'attore ebbe anche modo ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] dizione), dedicò i suoi sforzi anche al cinema, dove debuttò sotto l'egida della Paramount Pictures in Fast and loose (1930) di Design for living (1933; Partita a quattro), con Gary Cooper e Fredric March. Oltre a Lubitsch, negli anni Trenta furono ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...