OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] con la cripta, dotata di crociere su pilastri cilindrici e pesanti capitelli cubici e forse pertinente a un'altra fase (Cooper, 1976).L'interesse regio per la città si era espresso con la costruzione da parte di Enrico I (1100-1135) di un palazzo ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] in diverse collezioni e diverse città: New York (Cooper Hewitt Museum e coll. Janos Scholz); Vienna ( P. Mattioli, G. D. incisore, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 151-159; L. Moretti, Due contributi per G. D. e per P. Uberti, in Boll. dei Musei ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] grazie alla sua straordinaria maestria.
Al G. si deve infine l'invenzione dello zoccolo della croce con le grandi volute, testimoniato anche da un suo disegno (conservato a New York, presso il Cooper-Hewitt, National Museum of Design).
Il 7 apr. 1584 ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] D.) e un foglio con uno Studio di figura (oggi nel Cooper Hewitt Museum of design di New York, inv. n. 1938-88 . dal Seicento al Primo Ottocento, Palermo 1940, p. 44; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze s.d. [ma 1952], pp. ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] : probabilmente parente di Gennaro è il bronzista Domenico, pagato l'8 sett. 1756 per i bronzi del camino della camera "Stanza di Compagnia del palazzo reale di Caserta" (New York, Cooper-Hewitt Museum; firmato e datato 1775: Wunder, 1962, tav. 50 ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] . e in particolare con alcune sue opere note (New York, Cooper-Hewitt Nat. Museum of Design; Napoli, Gall. naz. di s.; Id., F. F. petit-maître oublié du style rocaille à Naples, in L'Oeil, gennaio 1967, pp. 18-23; R. Mormone, Un dipinto ined. di ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] da ricevere dai Borghese, tra il 1877 e il 1886 l’incarico della ristrutturazione, come direttore dei lavori e ideatore delle comprarono quelli rimanenti, che furono venduti nel 1937 al Cooper-Hewitt di New York (unendosi a quelli delle sorelle ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] 9 nov. 1842, 29 ag. 1854, 13 luglio 1861).
Al 1815, l'anno del congresso di Vienna, si data il viaggio del D. in Germania , e i nn. 1938-88-8051 e 1358-88-8048 del Cooper Hewitt Museum, Smithsonian Institution, di New York), Andrea del Sarto (foglio ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] di Giovacchino e di Pietro si trovano nel Cooper Union Museum di New York.
Figli di Pietro Joāo Baptista, Lisboa 1900, pp. 32, 48, 90, 193 (per Vincenzo I); L'opera del genio italiano all'estero, E.Lavagnino, Gli artisti in Portogallo, Roma 1940 ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] americane (New York, Metropolitan Museum of Art, e Cooper-Hewitt Museum of Design) si possono associare almeno in civile ed arti subalterne, Roma 1792, IV, p. 104 e nota (a); L. Bianchi, Disegni di F. Fuga e di altri archit. del Settecento (catal.), ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...