Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] riscosse un immenso successo. Fox creò un mito: si narrava che l'attrice fosse nata sulle rive del Nilo da un artista francese e o che gli uomini ammirassero Clark Gable e Gary Cooper. Ma l'attrazione degli spettatori di tutto il mondo per Charlot, ...
Leggi Tutto
Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] un breve, persino fulmineo, periodo di celebrità. Jackie Cooper, nato nel 1922, ottenne i primi ruoli sul grande che, dopo la morte dei genitori uccisi dai nazisti, vive facendo l'informatore per i russi.
François Truffaut e Jean-Pierre Léaud: un ...
Leggi Tutto
Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] 1907 e 1908 dagli inglesi Robert W. Paul e Arthur Melbourne-Cooper; a quest'ultimo si deve anche il primo film a soggetto I. gli esterni di Ireland a nation (1914), film sulle lotte per l'indipendenza tra il 1798 e il 1914, che in I. fu proibito fino ...
Leggi Tutto
Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] F. riuscì a mettere in scena, dopo una lotta epica e con l'aiuto di amici, un western a basso costo, rifiutato dai più grandi produttori , come Henry Fonda o il produttore esecutivo Merion Cooper, e in un intensificarsi dei problemi connessi all' ...
Leggi Tutto
Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] in vesti drammatiche, con Als ich tot war (1915), ma l'insuccesso di questo film lo convinse a ritornare al comico con Schuhpalast delle interpretazioni di Miriam Hopkins, Fredrich March e Gary Cooper, narra con una certa audacia e con un' ...
Leggi Tutto
Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] in due riusciti musical: You'll never get rich (1941; L'inarrivabile felicità) di Sidney Lanfield e You were never lovelier , poi l'atipico e malinconico western They came to Cordura (1959; Cordura) di Robert Rossen, accanto a Gary Cooper, mentre ...
Leggi Tutto
Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] a Gary Cooper, le procurarono comunque un enorme successo di pubblico e l'apprezzamento dei (trad. it. Milano 1981).
E. Schaake, Ingrid Bergman: ihr Leben, München 1980.
L.J. Quirk, The complete films of Ingrid Bergman, New York 1989.
D. Spoto, ...
Leggi Tutto
Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] Alberto Cavalcanti. Nel 1924 i cineasti statunitensi Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack girarono Grass (1925), importante mm) consentì infatti di girare riprese sul campo senza l'ingombro e le difficoltà tecniche causate dall'uso del 35 ...
Leggi Tutto
Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] Distant drums (1951; Tamburi lontani), nella quale Gary Cooper, immerso nella magnificenza di scenari naturali, riveste il ruolo in Francia il romanzo Le colère des justes e nel 1974 uscì l'autobiografia dal titolo Each man in his time. The life story ...
Leggi Tutto
March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] metà degli anni Trenta si mostrò a proprio agio soprattutto nel ruolo dello scrittore che rivaleggia con l'amico pittore (interpretato da Gary Cooper) nel conquistare la stessa donna in Design for living (1933; Partita a quattro) di Lubitsch, e in ...
Leggi Tutto
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...