ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] e Firenze (luglio 1541), in Rendic. d. R. Acc. dei Lincei, s.s, XV (1906), pp. 551-568; F. Cousin, Le aspirazioni straniere sul ducato di Milano e l'investitura imperiale (1450-1454), in Arch. stor. lombardo, n. s., I, 3-4 (1936), pp. 335, 337, 342 s ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] . In casa degli Arconati conobbe il filosofo Victor Cousin, di cui seguiva le lezioni alla Sorbona assieme . S. ed i moti del ’21, pp. 53-64; R. Turchi, G. S.: l’ambiente milanese, la “Biblioteca italiana”, pp. 173-210; G. Cerri, G. S., fuoruscito in ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] della poesia La pauvre fille nei suoi Canti, 1845), a Diodata Saluzzo, al fratello Edouard, architetto (L’architecture) e A mon cousin le Chevalier Biscarra. Obbedendo alla mitografia del tempo, celebrò la figura di Tasso, assai cara al romanticismo ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , con il volto frontale, le braccia abbassate, i piedi uniti, sicché l'opera risulta rigida da cima a fondo, egli dice, avendo in mente
Bibl.: J. Cousin, Études sur Quintilien, I, Contribution à la recherche des sources de l'Institution oratoire, II ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Luigi Giuseppe. – Nacque a Torino, il 29 dicembre 1786, dal conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Quando il [...] fu in Toscana, nel 1817 in Lombardia e in Veneto, insieme con l’amico Roberto d’Azeglio).
Nel 1816 pubblicò i Canti di Tirteo, diversi esuli, fra cui Giovanni Berchet, e conobbe Victor Cousin, con cui strinse una buona amicizia.
Rientrato a Torino, ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] et gazette musicale de Paris, definì la sua musica "danzante, vivace, con appropriate reminiscenze napoletane". L'attività parigina proseguì con l'operetta Le petit cousin (libr. di H. Rochefort e Ch. Deulin, théâtre des Bouffes-Parisiens, 1860) e ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] di promozione restano gli Elementi di filosofia, che ne furono il volano, e il significativo saggio Sopra l'avvertimento premesso da V. Cousin alla terza edizione de' "Frammenti filosofici", in Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia, IX ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] da lui esposte al Salon: il 28 apr. 1879 proponeva l'acquisto della Cattiveria, gesso esposto al Salon del 1879, n. 2098; M. Coquinot, busto, marmi, 1895, n. 2953; M. E. Cousin, busto, marmo, 1897, n. 2798; La fioraia Luigi XV, statuetta, gesso, ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] ed arti di Treviso, per incitamento del quale tradusse L'Eliade di G. L. Pyrker (Treviso 1832). Percorsi all'università di Padova gli più avverse al sensismo, a Schelling e a Cousin e a Jouffroy; criticava ogni. interpretazione edonistica ed ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] 74) e plaudendo a Victor Cousin filosofo della storia (p. 82).
Chiuso L’Indicatore alla fine del 1828, ’Italia dell’Ottocento. Problemi, vicende e personaggi, Milano 1999, p. 204; L.M. Crisafulli, Shelley’s afterlife in Italy: from 1822 to 1922, in ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...