Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] Già in Italia gli Arconati erano divenuti intrinseci di Victor Cousin; per mezzo di lui, del Fauriel e di altri , e si trovarono quindi in una situazione di favore dopo l'insurrezione vittoriosa del 1830. Mentre il marchese Arconati, spesso vittima ...
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RENOUVIER, Charles
Antonio Banfi
Nato a Montpellier il 1° gennaio 1815, morto a Prades il 1° settembre 1903, fu il fondatore dell'indirizzo filosofico francese che prese il nome di neocriticismo. Egli, [...] grandi sistemi postkantiani e dai loro seguaci francesi (V. Cousin, F. Ravaisson). Compito di tale filosofia era di di porre in luce i diversi piani e di giustificare in essa l'atto della liberta che il R., seguendo il Laquier, giudicava principio ...
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Località sulla riva sinistra dell'Eufrate, circa 90 km. a NO. di Babilonia; famosa per la battaglia ivi avvenuta, ai primi di settembre del 401 a. C., fra Ciro minore e il fratello Artaserse II (v.) re [...] linea si pose lo stesso Ciro con la sua guardia. L'ala sinistra era formata dal grosso delle truppe barbariche al comando über die Schlacht bei Kunaxa, Berlino 1906. Vedi anche: G. Cousin, Cyrus le jeune en Asie Mineure, Parigi-Nancy 1905; per la ...
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MERCER, David
Rosario Portale
Drammaturgo inglese, nato a Wakefield (Yorkshire) il 27 giugno 1928, morto a Haifa (Israele) l'8 agosto 1980. Di origine operaia, dopo gli studi d'arte figurativa al King's [...] Writer's guild award (1962,1967 e 1968), l'"Evening Standard'' award (1965), il British film film Family life); After Haggerty e Flint (1970); Shooting the chandelier (1977); Cousin Wladimir (1976); Then and now (1979); No limits to love (1980).
Bibl ...
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Della vita di questo scrittore, la cui personalità è stata scoperta dalla critica moderna, ben poco si sa con certezza: da varî passi delle sue opere si deduce solo che, originario forse dell'Africa, visse [...] 1903, le Expositiunculae in Evangelium (1ª ed. di G. Cognatus [Cousin], Basilea 1543); poi in una serie di articoli, fra il 1909 e idee, o piuttosto attenuò le espressioni (sicché qua e là l'incoerenza si rivela), egli rimane pur sempre, se non un ...
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. Famiglia di artisti francesi. Nicolas scultore, figlio di François, intagliatore in legno, nacque a Lione nel 1658, morì a Parigi nel 1733. Allievo dello zio A. Coysevox, al ritorno (1687) dal pensionato [...] la grazia squisita di alcune figure.
Bibl.: Per N. C.: Cousin de Contamine, Éloge historique de Coustou, Parigi 1737. Per G , Versailles 1892; De Portalis, Vie de Coustou le jeune par l'abbé Gougenot, in Bull. de la société des bibliophiles français, ...
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Filosofo e uomo politico francese, nato a Parigi il 19 agosto 1805. Entrato dapprima nel ministero delle finanze come funzionario, si consacrò ben presto allo studio della filosofia antica, seguendo l'esempio [...] del Cousin, del quale doveva più tardi scrivere una vita documentata. Nel 1838 ottenne un insegnamento al Collegio di Francia per principio al ristabilimento della monarchia e votò per l'abrogazione delle leggi che condannavano all'esilio i ...
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Città della Francia, nel dipartimento di Eure-et-Loir, sulla riva destra dell'Eure.
Del castello, costruito a partire dal 1342 da Philibert Delorme per Diana di Poitiers e incendiato durante la Rivoluzione, [...] marmo e la pietra produce un bell'effetto. L'ala sinistra del castello, che è l'unica rimasta, fu rimaneggiata nel sec. XVII da certo numero di vetrate a chiaroscuro attribuite ora a Jean Cousin, ora al Primaticcio. La cappella, che soprattutto stava ...
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Attrice famosissima, letterata e poetessa di non mediocre valore per i suoi tempi, nacque a Padova nel 1562 dalla famiglia veneziana dei Canali, e si mostrò sin da tenera età inclinata allo studio e particolarmente [...] , Venezia 1616).
Bibl.: F. e C. Parfaict, Histoire de l'ancien théâtre italien en France, Parigi 1753 (a p. 4 segg Ruelens, Erycius Puteanus et Isabelle Andreini, Anversa [1889]; J. Cousin, Une scène des Gelosi: Isabella Andreini et sa troupe ( ...
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Nato a Rouen l'8 maggio 1800. Era sottotenente di fanteria al momento della spedizione militare contro i costituzionali spagnoli. Il C., già sospetto ai suoi capi, si dimise dall'esercito francese nel [...] forza pubblica che venivano a sequestrargli la tipografia. Il 28, quando l'insurrezione sembrava domata, si ritrovò col duca di Broglie, il Guizot, il Rémusat, il Cousin, solo fra i convenuti a preferire la repubblica alla monarchia degli Orléans ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...