LEROUX, Pierre
Pubblicista e uomo politico francese, nato a Bercy (Parigi) il 17 aprile 1797, morto a Parigi l'11 aprile 1871. È uno dei principali rappresentanti del movimento di pensiero che, capeggiato [...] (Parigi 1839; è un estratto dell'Encyclopédie nouvelle, di cui il L. fu condirettore insieme con J. Reynaud, e combatte la filosofia eclettica del Cousin); De l'Humanité, de son principe et de son avenir (voll. 2, Parigi 1840; 2ª ed., 1845 ...
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Nacque in Venezia l'8 febbraio 1513, ed ivi morì il 12 aprile 1570. Dotto prelato, nominato da Venezia storico ufficiale della Repubblica per proseguire l'opera del Bembo, fu inviato ambasciatore presso [...] dei primi trattati di prospettiva abbastanza ordinati fra quelli a stampa, in cui il B. utilizza l'opera dello Zamberti e i trattati del Cousin e del Commandino. Nella Practica il B., ventun anno prima della menzione fattane da Giovan Battista della ...
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Pubblicista e commediografo francese, nato a Laon nel 1757, morto a Parigi nel 1811. Condiscepolo di Camillo Desmoulins, si avviò alla carriera ecclesiastica, che poi abbandonò per seguire le sue tendenze [...] sempre da solo, con lo pseudonimo, divenuto popolarissimo, di "Cousin Jacques". Dopo la presa della Bastiglia, la sera stessa del 14 atti e in prosa Nicodème dans la lune (1791) assunse l'importanza di un evento politico, ed ebbe più di quattrocento ...
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Epicureo del sec. II o III d. C., noto per la grande iscrizione che fece incidere nella parete d'un portico della sua città natale, Enoanda (tra la Pisidia e la Licia), di cui si sono conservati varî frammenti. [...] di divinità, di morte o di male.
Bibl.: Dei framm. dell'iscrizione (edita la prima volta nel 1892 da G. Cousin) v. l'edizione di J. William, Diog. Oenoand. fragm., Lipsia 1907, che contiene anche la bibliografia precedente. Tra gli scritti posteriori ...
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Primogenita (1605-1671) di Charles d'Angennes marchese di Rambouillet e di Catherine de Vivonne (figlia d'una Savelli, patrizia romana), fu il fiore più gentile della sociéte polie dell'Hôtel de Rambouillet, [...] 'øuvre de la galanterie, di cui diedero buone edizioni moderne Ch. L. Livet, Précieux et Précieuses (Parigi 1859 e 1896), e Van 1907).
Bibl.: Somaize, Dict. des Précieuses, Parigi 1661; V. Cousin, La Société au XVIIe siècle, Parigi 1858; F. Picco, ...
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Storico della filosofia, nato ad Augusta il 22 gennaio 1696, morto ivi il 22 novembre 1779. Ebbe larga rinomanza soprattutto per la sua Historia critica philosophiae a mundi incunabulis ad nostram usque [...] pubblicata in Germania. Per quest'opera il B. può dirsi l'iniziatore, nell'età modema, della ricerca sistematica nel campo della storia , literariae, criticae (Augusta 1748).
Bibl.: V. Cousin, Introd. à l'hist. gén. de la philos., Parigi 1872. ...
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Filosofo francese, nato a Belleville (Rodano) il 10 gennaio 1794, morto a Parigi l'11 gennaio 1862. Fu professore di filosofia e di storia della filosofia nell'università di Parigi, e membro dell'Accademia [...] morali e politiche.
Scolaro e amico di Victor Cousin (v.), seguì ed efficacemente propugnò il suo diligente, ma non originale né profondo. La sua opera principale è l'Essai sur l'histoire de la philosophie en France au XIXe siècle (Parigi 1828, ...
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Filosofo francese nato nel 1798 presso Bergerac, morto a Parigi il 24 luglio 1859. Seguace della filosofia cartesiana, attaccò pubblicamente il Cousin con la sua Lettre sur l'éclectisme et le doctrinarisme [...] cui rivivevano anche alcuni concetti del Malebranche) con l'entusiasmo per le idee bandite dalla Rivoluzione. Sue et religieux, voll. 2, Parigi 1846; Les pouvoirs constitutifsde l'Église, Parigi 1855; Essais sur la Reforme catholique, Parigi 1856 ...
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Attore nato a Parigi nel 1800, morto a Auteuil nel 1888. Si affermò al Gymnase nel 1831, al Théâtre des Varietés nel 1857, alla Porte-Saint-Martin nel 1854, come uno dei primi comici del suo tempo. Fra [...] le sue interpretazioni meritano di esser ricordate: le Cousin Ratine (1824), le Mariage impossible, la Fille de l'avare, Pauvre Jacques (in cui gli fu rivale il nostro Vestri), le Gamin de Paris (che fu il suo maggiore trionfo), Michel Perrin, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] Francia dei primi decenni dell'800, quella di Saint-Simon e del sansimonismo, di Michelet e Cousin era stato riscoperto ed apprezzato.
L'ammirazione che il F., già approdato su posizioni irreligiose e scettiche in fatto di teoria della conoscenza ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...