PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] torri a N e a O e due porte fiancheggiate da torri, l'una a E e l'altra a S, che si aprivano su una corte esterna che costeggiava P. Wilhelm, La formation du musée Carnavalet, de Jules Cousin à Jean Robriquet (1866-1925), Bulletin du musée Carnavalet ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] perché si farebbe subito odiosa. Conosceranno da ciò che cosa è l’Italia, mentre tali cose eschìno fuori in una città, dove non Schelling e di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, di Victor Cousin e di Jules Michelet impressero una svolta profonda nella ...
Leggi Tutto
Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] del ricevente resta allora al punto in cui l'ha lasciata l'interpretazione del segnale e la comprensione rimane dunque parziale.
Un esempio interessante (che dobbiamo a Pierre-Henri Cousin, studente a Ginevra) di un codice il cui impiego richiede ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] alla corrente moderata, di cui C. Balbo si era fatto portabandiera, il compito di guidare l'Italia verso l'"emancipazione". In una lettera al Cousin del 4febbr. 1846,dava rilievo a questa tesi, che avrebbe dovuto servire da contrappeso a quella ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la storia della filosofia e in particolare l'eclettismo di Cousin, che era stato superato dalla fase attuale di G. Titta-Rosa, di P. Rossi, di G. Perticone, di E. Mazzali, di L. Ambrosoli, di G. Galasso, di C. G. Lacaita, di A. Saloni, di G. Gazzari ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] conobbe C. Bernard, del quale sembra anche che sia stato assistente, A. Trousseau, che gli avrebbe affidato l'incarico di insegnare semeiotica medica, e V. Cousin. Ottenuto l'incarico di ripetitore nel Collegio delle province a Torino, che comportava ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di lanciare frequenti strali contro l'eclettismo filosofico che con Victor Cousin trionfava in Francia; ma state ripubblicate da Ch. Vellay, in Revue historique de la Révolution française et de l'Empire, III (1912), pp. 476-487, e da A. Saitta, F. ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] due incontri, il C. ne ottenne 600 per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il In ogni caso, in una lettera del 1558, Gilbert Cousin parlerà ancora del teatro come cosa da lui vista, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Luigi XIV si rivolge a lui come a "mon cousin", sicché, più concretamente, le istruzioni, del 29 pp. 81, 359, 363-368; Cat. ... de la Bibl. nat., XXXVII, Paris 1930, col. 835; L. von Pastor, Storia dei papi , Roma 1932, XIV, I, p. 406; 2, pp. 4, 6, ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] soggetti patriottici, e meditava sugli scritti del Cousin, che lo inducevano a scriver anche qualche il Ricotti (notevoli alcuni articoli editi nelle Letture di famiglia, e l'inedita Idea della civiltà cristiana, da cui doveva, però, trarre non ...
Leggi Tutto
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...