CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Cartaro padovano" pittore di tarocchi e di carte da gioco di cui scrisse l'Aretino. (Lettere sull'arte, a cura di E. Camesasca, III, 2 Conversione di s. Paolo, 1567, da invenzione di Jean Cousin), da Cornelis Cort (copia in controparte di Pan con ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] , ibid. 1990, pp. 526-528; III, 1, München 1993, pp. 564-567; IV, 1, Santa Monica 1996, pp. 480 s.; A. Mignosi Tantillo, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 (catal.), Roma 1990, I, pp. 85-88 ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] Porto Maurizio, Francesca delle Cinque Piaghe, Germana Cousin e i 19 martiri gorcomiensi, i cui Archives Doucet, Dossier Wicar; G. Brunel - I. Julia, Correspondance des directeurs de l'Académie de France à Rome, n.s., II, 1, Roma 1984, p. 409; ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , con il volto frontale, le braccia abbassate, i piedi uniti, sicché l'opera risulta rigida da cima a fondo, egli dice, avendo in mente
Bibl.: J. Cousin, Études sur Quintilien, I, Contribution à la recherche des sources de l'Institution oratoire, II ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] da lui esposte al Salon: il 28 apr. 1879 proponeva l'acquisto della Cattiveria, gesso esposto al Salon del 1879, n. 2098; M. Coquinot, busto, marmi, 1895, n. 2953; M. E. Cousin, busto, marmo, 1897, n. 2798; La fioraia Luigi XV, statuetta, gesso, ...
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JEAN de Huy (o Pépin)
S. Botti
Scultore originario della regione della Mosa, J. fu attivo nella Francia settentrionale durante i primi tre decenni del 14° secolo. La sua produzione fu legata in particolare [...] rimane soltanto un pleurant conservato a Vesoul (Coll. Cousin). Secondo Humbert (1913), J. sarebbe stato il primo per la quale è registrato il pagamento all'orefice Etienne de Salins.L'attività di J. fu a tal punto legata al mecenatismo della ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...