LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] si sposarono con due artisti: Chiara con il francese Enrico Cousin (Cugino) e Anastasia con il fiammingo Carlo Oldradi (Karel Carlo Oldradi e da Anastasia Landi, nel 1631 coabitava con il L. ed è probabile che sia stato suo allievo; nel 1637 era ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] italiane. Durante l'esili "o in Europa fu in rapporti anche con A. L. C. Destutt de Tracy, V. Cousin, F. Guizot Parigi, in Per le nozze Manzoni Ansidei, Perugia 1913, pp. 17-26; L. Rangoni Machiavelli, P. D. in difesa di re Murar, in Rass. ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] in sacra teologia (1839) e da Parigi V. Cousin gli comunicava di averlo nominato corrispondente del ministero della Allo stesso modo si fece il suo nome nel 1876 quando, scorhparso l'Antonelli, si attese la scelta di un nuovo segretario di Stato. Nel ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] lettere di B. Puoti. Uno dei suoi primi scritti (1836) sulla "nuova filosofia del Royer-Collard e del Cousin" ha meritato l'attenzione di G. Gentile. Tuttavia, anche per la sua posizione economico-sociale, i suoi interessi furono presto attratti dai ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] svolse anche un ruolo rilevante di mecenate nei confronti di molti italiani, opportunamente selezionati, soprattutto con l'aiuto del Cousin. I riflessi di querelles famose nell'epistolario del Gioberti ci permettono di intravederne luci e ombre, sia ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Cartaro padovano" pittore di tarocchi e di carte da gioco di cui scrisse l'Aretino. (Lettere sull'arte, a cura di E. Camesasca, III, 2 Conversione di s. Paolo, 1567, da invenzione di Jean Cousin), da Cornelis Cort (copia in controparte di Pan con ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] , ibid. 1990, pp. 526-528; III, 1, München 1993, pp. 564-567; IV, 1, Santa Monica 1996, pp. 480 s.; A. Mignosi Tantillo, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 (catal.), Roma 1990, I, pp. 85-88 ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] di N. King - R. De Luppé, Firenze 1975, ad Indicem; La condanna e l'esilio di Pietro Colletta, a cura di N. Cortese, Roma 1938, pp. 215, Vieusseux…, Torino 1953, ad Indicem; S. Mastellone, Victor Cousin e il Risorgimento ital., Firenze 1955, pp. 19 s ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] Porto Maurizio, Francesca delle Cinque Piaghe, Germana Cousin e i 19 martiri gorcomiensi, i cui Archives Doucet, Dossier Wicar; G. Brunel - I. Julia, Correspondance des directeurs de l'Académie de France à Rome, n.s., II, 1, Roma 1984, p. 409; ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] rapporti, fra gli altri, con George Sand, Victor Cousin, François Guizot, Gabriel Rudolf Ludwig von Sinner, Félicité- nel settembre 1848 compose rispettivamente le quartine O Venezia, mai più l’intimo canto e la lirica Voce dell’anima.
Il 7 luglio ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...