Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] eagles, 1986, Pericolosamente insieme, di Ivan Reitman, a My cousin Vinny, 1992, Mio cugino Vincenzo, di Jonathan Lynn); il da Grisham, che ha le luci basse, i ventilatori al soffitto e l'aria popolare di un salone da ballo: ma la presenza fisica del ...
Leggi Tutto
JOURNEES CINEMATOGRAPHIQUES DE CARTHAGE
Giuseppe Gariazzo
Journées Cinématographiques de Carthage (JCC)
Denominazione francese dell'arabo Ayyām Qartāğ al-sīnimā'iyyā. Le JCC si svolgono, con cadenza [...] . Il più rappresentativo cineasta palestinese, Michel Khleifi, ha vinto l'edizione del 1988 con ῾Urs fī al-Gālīl (1987; ‒ L'enfant des terrasses) e nel 1994 la montatrice Moufida Tlatli con Ṣamt al-qaṣr (I silenzi del palazzo). Con Salut cousin! M ...
Leggi Tutto
La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] L. S. ottenne una nomination all'Oscar, My cousin Rachel (1952; Mia cugina Rachele) di Henry Koster, con il quale L coloratissimo Irma La Douce, 1963, Irma la dolce, che gli procurò l'ennesima nomination; Kiss me, stupid, 1964, Baciami, stupido; The ...
Leggi Tutto
GUILLEMOT, Agnes
Stefano Masi
Guillemot, Agnès (nata Agnès Perche)
Montatrice francese, nata a Roubaix (Nord) il 3 dicembre 1931. Personaggio di primo piano della Nouvelle vague, negli anni Sessanta [...] donna dal sabato alla domenica), la G. si lasciò alle spalle l'esperienza con Godard, che da quel momento avrebbe realizzato i suoi Charles Tacchella, che le infuse nuova fiducia, montando da Cousincousine (1975; Cugino cugina) a Escalier C (1985). ...
Leggi Tutto
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...