Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] Spinoza e di Hegel, fu costretto (1851) a insegnare in provincia perché avversato dall'imperante eclettismo ispirato da V. Cousin; lasciato l'insegnamento, ritornò a Parigi, dove fu prof. di estetica e belle arti alla Scuola delle belle arti dal 1864 ...
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spiritualismo Orientamento filosofico basato sul riconoscimento della realtà sostanziale dello spirito. Il termine fu introdotto nel 19° sec. da V. Cousin, anche se la tradizione spiritualistica può essere [...] s. cristiano) affermatasi in Italia, a partire dagli anni 1930, con A. Carlini, A. Guzzo, M.F. Sciacca, L. Stefanini e F. Battaglia, la quale sviluppa nel senso della trascendenza teistica alcuni motivi fondamentali del concetto gentiliano di spirito ...
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Filosofo e pubblicista (Parigi 1823 - ivi 1899); seguace di V. Cousin, fu professore (dal 1864) di filosofia alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). In gioventù, partecipò al movimento che preparò [...] la rivoluzione del '48. La sua opera più nota è l'Histoire de la philosophie morale et politique dans l'antiquité et dans les temps modernes (2 voll., 1858), che dalla 3a ed. (1887) prese il titolo di Histoire de la science politique dans ses ...
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Filosofo francese (Villeau, Eure-et-Loire, 1814 - Parigi 1869). Discepolo di J.-B. Bordas-Demoulin, continuò la polemica del maestro, di cui era stato collaboratore, contro V. Cousin e la filosofia accademica. [...] il tentativo di conciliazione tra il cattolicesimo e il liberalismo. La proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione e l'emanazione del Sillabo (1864) misero in crisi il suo pensiero, onde negli ultimi anni divenne razionalista (La révolution ...
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Filosofo, polemista, letterato, oratore (Poitiers 1826 - Parigi 1887). Seguace di V. Cousin, in polemica con le correnti filosofiche del suo tempo, propugnò un ritorno allo spiritualismo e ai valori del [...] cristianesimo. Fra le sue opere: L'idée de Dieu et ses nouveaux critiques (1864), Le matérialisme et la science (1868), Le pessimisme au XIXe siècle. Leopardi, Schopenhauer, Hartmann (1878), ecc. ...
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Filosofo (La Bertinie, Bergerac, 1798 - Parigi 1859), teorico di un cristianesimo sociale, tentò di conciliare le dottrine della Rivoluzione con la tradizione religiosa, combattendo le tesi di V. Cousin [...] (Lettres sur l'éclectisme et le doctrinarisme, 1834). Opere principali: Le Cartésianisme (2 voll., 1843); Mélanges philosophiques et religieux (2 voll., 1846); CEuvres posthumes (2 voll., 1861). ...
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Studioso di filosofia (Entrevaux 1798 - Parigi 1879). Lottò contro il razionalismo del suo tempo, specialmente di V. Cousin, riattaccandosi al movimento fideista e tradizionalista francese; ma estese la [...] svalutazione della speculazione filosofica anche nei confronti della scolastica, tanto da provocare l'intervento dell'autorità ecclesiastica, alla quale dovette sottomettersi. ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] agli amici più facoltosi prenotazioni delle opere e veri e propri prestiti (cfr. L. Franco, Lettere inedite di P. G. a V. Capialbi, in Arch là delle Alpi, dove, per il tramite di V. Cousin (i cui Fragments philosophiques il G. aveva tradotto in ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] personalità così diverse come Edgar Quinet, Victor Cousin e Jules Michelet. Ancora nel 1902 il , in Jules Ferry fondateur de la République. Actes du colloque organisé par l'École des Hautes Études en Science Sociales présentés par F. Furet, Paris ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] ). Se, illustrando le opere dei due teologi, Passerini pose l’accento su una visione idealistico-hegeliana della religione (forma spirituale inverata dalla filosofia), nel riaccostarsi a Cousin prese le distanze dal suo moderato eclettismo, tanto che ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...