DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] lettere di B. Puoti. Uno dei suoi primi scritti (1836) sulla "nuova filosofia del Royer-Collard e del Cousin" ha meritato l'attenzione di G. Gentile. Tuttavia, anche per la sua posizione economico-sociale, i suoi interessi furono presto attratti dai ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] svolse anche un ruolo rilevante di mecenate nei confronti di molti italiani, opportunamente selezionati, soprattutto con l'aiuto del Cousin. I riflessi di querelles famose nell'epistolario del Gioberti ci permettono di intravederne luci e ombre, sia ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] l’eclettismo ‘napoletano’, declinato vichianamente come sintesi di filosofia e storia e influenzato da Victor Cousin di U. Piscopo, Napoli 2010, pp. 107-114; M.N. Miletti, L’ultima pietra. Il contributo di E.P. alla formazione del codice Zanardelli, ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] , Arezzo, Borghini, 1841) riflettendo Bossuet, ma soprattutto Victor Cousin che aveva ripreso la frase in chiave di 'ragione'. A . Anche Pigli vi giunse nel maggio del 1854, trovando l’ambiente degli esuli spaccato e in fermento. Debilitato al punto ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] in cui strinse amicizia anche con il filosofo V. Cousin, furono per il L. densi di studi e di letture, specialmente di carattere dello statuto e con la guerra all'Austria, che il L. tornò alla vita pubblica. Reintegrato nell'esercito col grado di ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] e Firenze (luglio 1541), in Rendic. d. R. Acc. dei Lincei, s.s, XV (1906), pp. 551-568; F. Cousin, Le aspirazioni straniere sul ducato di Milano e l'investitura imperiale (1450-1454), in Arch. stor. lombardo, n. s., I, 3-4 (1936), pp. 335, 337, 342 s ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] Francia, tanto esaltata dagli eciettici seguaci del Cousin (cfr. L'Italia nel 1840, in La Ruota, , nn. 12 e 13: due lettere ad A. Gallo, di cui una del 7 marzo 1838 e l'altra senza data; Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, pp. ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] del Bruno fu pubblicata in francese da Louise Colet nel suo libro L'Italie des Italiens, II, Paris 1864, p. 215.
La B umana, ibid. 1868.
Bibl.: Corrispondenza inedita di Vittorio Cousin con la marchesa Florenzi Waddington, in La Rivista Europea, I ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] politica dell’intellettualità liberale (Guizot, Constant, Thiers, Cousin) e gli interessi dell’aristocrazia imborghesita e dell delle milizie del restaurato governo pontificio. La Francia rispose con l’occupazione di Ancona. I moti del 1831 in Italia ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] e ad Aquisgrana, il 5 maggio 1575.
Fin dal suo arrivo l'A., già innanzi con gli anni, regolò con il figlio Pompeo tornesi; il 13 giugno dello stesso anno dettò al notaio Jacques Cousin il suo testamento, col quale lasciava eredi i figli Niccolò e ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...