PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] l’eclettismo ‘napoletano’, declinato vichianamente come sintesi di filosofia e storia e influenzato da Victor Cousin di U. Piscopo, Napoli 2010, pp. 107-114; M.N. Miletti, L’ultima pietra. Il contributo di E.P. alla formazione del codice Zanardelli, ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] , Arezzo, Borghini, 1841) riflettendo Bossuet, ma soprattutto Victor Cousin che aveva ripreso la frase in chiave di 'ragione'. A . Anche Pigli vi giunse nel maggio del 1854, trovando l’ambiente degli esuli spaccato e in fermento. Debilitato al punto ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] in cui strinse amicizia anche con il filosofo V. Cousin, furono per il L. densi di studi e di letture, specialmente di carattere dello statuto e con la guerra all'Austria, che il L. tornò alla vita pubblica. Reintegrato nell'esercito col grado di ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] 496-500; V. Pagano, Galluppi e la filosofia ital., Napoli 1897, p. 140; L. De Caro, S. C., in Rivista stor. del Sannio, I (1915-16), pp Roma 1952, pp. 27-30, 32-36; S. Mastellone, Victor Cousin e il Risorcimento ital. ..., Firenze 1955, pp. 194, 202, ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] ). Se, illustrando le opere dei due teologi, Passerini pose l’accento su una visione idealistico-hegeliana della religione (forma spirituale inverata dalla filosofia), nel riaccostarsi a Cousin prese le distanze dal suo moderato eclettismo, tanto che ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] e Firenze (luglio 1541), in Rendic. d. R. Acc. dei Lincei, s.s, XV (1906), pp. 551-568; F. Cousin, Le aspirazioni straniere sul ducato di Milano e l'investitura imperiale (1450-1454), in Arch. stor. lombardo, n. s., I, 3-4 (1936), pp. 335, 337, 342 s ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] et gazette musicale de Paris, definì la sua musica "danzante, vivace, con appropriate reminiscenze napoletane". L'attività parigina proseguì con l'operetta Le petit cousin (libr. di H. Rochefort e Ch. Deulin, théâtre des Bouffes-Parisiens, 1860) e ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] di promozione restano gli Elementi di filosofia, che ne furono il volano, e il significativo saggio Sopra l'avvertimento premesso da V. Cousin alla terza edizione de' "Frammenti filosofici", in Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia, IX ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] da lui esposte al Salon: il 28 apr. 1879 proponeva l'acquisto della Cattiveria, gesso esposto al Salon del 1879, n. 2098; M. Coquinot, busto, marmi, 1895, n. 2953; M. E. Cousin, busto, marmo, 1897, n. 2798; La fioraia Luigi XV, statuetta, gesso, ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] ed arti di Treviso, per incitamento del quale tradusse L'Eliade di G. L. Pyrker (Treviso 1832). Percorsi all'università di Padova gli più avverse al sensismo, a Schelling e a Cousin e a Jouffroy; criticava ogni. interpretazione edonistica ed ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...