BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] delle opere maggiori. Nel 1703 apparve il De Ecclesiasticae Hierarchiae Originibus per i tipi del Capponi di Modena.
Concepita come lavoro preparatorio alla edizione del Liber Pontificalis di Agnello, l'opera si inseriva nella vasta discussione tra ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Tortona.
La personalità e l'opera del C. presentano De peccato originali, De theologica institutione, Tractatus D. Cypriani de Virginitate e Graeco in Latinum versus, De potestate ecclesiastica, De viris illustribus Ordinis Monastici, Delibero ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] e che nel Settentrione tedesco ha ripercussioni nell'Auctor vetus de beneficiis e nel celebre Codice sassone (Sachsenspiegel, 'Specchio di locazione (Pachtsystem) trovò spesso applicazione l'affitto libero in enfiteusi con diritto di successione, ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] biologico, e in accordo con la definizione originaria di De Bary, la simbiosi viene descritta come un'associazione che si limitati da doppia membrana, chiamati , che liberano idrogeno. L'ipotesi è che l'idrogenosoma sia un mitocondrio che funziona in ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quanto dice egli stesso in Exotericarum exercitationum liber.
Nel 1539 pubblicò la raccolta di poesie ans avantBoileau, in Nouvelle Revue, LXIV (1890), pp. 333, 523 s.; L. De Santi, Rabelais et J. C. Scaliger, in Revue des études rabelaisiennes, III ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Nere (padre di Cosimo), costituivano una compagnia bizzarra, libera nei costumi, nelle opinioni politiche e religiose. Un . 351 ss.; Opere, a cura di I. Sanesi, Torino 1952; A.L. De Gaetano, Tre lettere inedite di G.B. G. e la purgazione dei Capricci ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] principe) - rispetto a tanti liberi di umile condizione. L'uomo libero però si differenziava dallo schiavo poiché D., La société dans le comté de Vendôme del'an Mil au XIVe siècle, Paris 1993.
Bloch, M., Serf de la glèbe: histoire d'une expression ...
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Cesare Cavallini
Abstract
L’arbitrato irrituale ha recentemente trovato un’espressa previsione nel quadro normativo del codice di rito. Nonostante la perdurante incertezza in merito all’inquadramento [...] arbitrale. Dovrebbe infatti trovare margini di sindacabilità pure l’errore di giudizio, considerata la struttura processuale, seppur de-formalizzata, propria dell’arbitrato anche libero. Pertanto, il lodo irrituale – così definito esclusivamente alla ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] rimase in tale condizione per più di un anno. Liberato, pubblicò un minuzioso e interessante resoconto di quell' des exposants, Milan s.d., pp. 92, 172 s.; G.L. De Angelis, Il padiglione delle industrie seriche alla Esposizione di Milano 1906, Milano ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di Filippo IV di Francia e di Roberto, lo liberò definitivamente dalla prigionia. Già il 2 luglio F. . n. 98, 278 n. 124, 372 n. 170v; Livre de la conqueste de la princée del'Amorée. Chronique de Morée (1204-1305), a cura di J. Longnon, Paris 1911, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...