PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] , a un accordo fra il massaro della cattedrale Vincenzo de’ Lardi e lo scultore Ludovico Castellani riguardante alcune opere che come pittore dello studiolo e al fatto che l’arrivo di Tura l’aveva reso libero da impegni con la corte estense.
Oltre ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] Doria, e i giovani ma già illustri avvocati E. De Nicola e G. Porzio, decretò l'insuccesso dell'opposizione e, alle elezioni comunali del 24 parte dello Stato di ricorrere, in un regime di libero mercato, al risparmio dei cittadini (Tartaglia, p. 33 ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] l'altro, l'Autoritratto con la moglie (Genova, Wolfsonian Foundation).
Nel 1930 il G. fu nominato accademico di merito dell'Accademia Ligustica di belle arti, della quale in seguito assunse la direzione del corso libero 531-534; M. De Micheli, in A.H ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] III sec. a. C., dato che nel 250, quando Arato liberò la città, il teatro già esisteva. Da Polibio (xxix, 25, bibliografia esauriente su tutti i monumenti esaminati, e id., L'Architecture del'Argolide, Parigi 1961, passim. In particolare: Basilica ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] Prima di sposare Angela Moise, deponendo sul proprio stato libero presso la Curia di Napoli, asserì di essersi stabilito quadri de’ migliori pennelli» ne furono esposti «due del celebre» Peresi, l’uno su rame con l’Andata al Calvario e l’altro ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] un passaggio pedonale. A questo scopo fu lasciato libero un varco, presumibilmente con tre colonne di legno Le temple du IVéme siècle, Parigi 1966 (Suppl. ai Mélanges del'École française de Rome); Mégara Hyblaea, VI, in Mél. Éc. Française Rome, ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] orfano in giovane età e allevato dalla zia paterna, Maddalena de' Fochegioli, e dal marito di costei, Santo di Taddeo Due angeli, da lui eseguiti sopra l'altar maggiore nella chiesa dei SS. Siro e Libera, con quattro dipinti di Claudio Ridolfi. ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] L'annodatura più comune si inizia passando il filo di lana guidato da un ago sotto il primo filo libero 1962; S. I. Rudenko, La culture des Huns et les kourghanes de Noin Oula (in russo), Mosca 1962; Dictionnaire archéologique des techniques, II ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] Crevalcore con S. Anna e le ss. Lucia e Liberata; poco dopo si colloca il dipinto realizzato per la canonica di D. Benati - L. Peruzzi, Modena 1997, pp. 129-131; O. Bonfait, Les tableaux et les pinceaux: la naissance del'école bolonaise (1680-1780), ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] remore della pittura di storia (anche se Il fine di Alessandro de' Medici già risente di questa impostazione più libera), come testimonia una delle sue opere tarde, ossia l'Autoritratto dipinto a Firenze nel marzo del 1879 (Genova, Pinacoteca dell ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...