ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] Francesco I, spesso con la mediazione di J. de Beaulne de Semblançay, sovraintendente alle finanze, ed alcune operazioni stato condannato precedentemente.
Nel 1528 l'A., libero e padrone dei suoi beni, ottenne l'appalto delle imposte e gabelle per ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] scala mondiale il diritto dei lavoratori dipendenti a liberare il tempo per la formazione attraverso permessi di ad vocem.
J.L. Coraggio, Propostas do Banco Mundial para a educaçao: sentido oculto ou problemas de concepçao?, in L. De Tommasi, M.J. ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] di questa attività produttiva due settori: uno nazionalizzato e l'altro libero; con legge 17 maggio 1946 è stata nazionalizzata la , intitolata Charbonnages de France, la quale si articola territorialmente in nove Houillères de bassins. La legge ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] difficoltà a causa della pebrina e non certo del liberismo doganale, che, al contrario, favorì i produttori di nel mondo occidentale, Utet, Torino 1971.
S.B. Clough, L. De Rosa, Storia dell’economia italiana dal 1861 ad oggi, Cappelli, Bologna ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] C." di 30.567 tonnellate, nave ammiraglia dell'armamento libero italiano costruita, ricorrendo ad un mutuo I.M.I. utili con il favore della politica, in Oggi, 3 dic. 1971; L. De Ceremi, La Confindustria, in La Politica del Padronato ital., Bari 1972 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] un deciso riformismo di segno liberista, se per liberismo si intende l’idea che la formazione del , Galatina 1981.
C.A. Broggia, Il banco e il monte de’ pegni. Del lusso, a cura di L. De Rosa, A. Graziani, R. Patalano, Napoli 2004.
A. Genovesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] schiavo (o al servo) spetta infatti di lavorare. L’uomo libero non lavora, ma deve pensare e contemplare, cioè restare niuna cosa partecipa tanto il comune quanto dell’utile dell’arti e de le mercantie che vendono e si comprano» (Bernardino da Siena, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] esprimevano in modo del tutto razionale, ormai libero dai condizionamenti della dogmatica e della politica. al pagamento delle imposizioni col mezzo del buon governo, e con l’aumento de’ loro traffichi (La vita civile, 1729, p. 321).
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] e virtù civile non sia accentuata, poiché egli vede l’uomo libero direttamente come cittadino della polis; al punto che si DNA storico, culturale e spirituale, nel suo ethos.
Opere
Montesquieu, Del’esprit des lois, 2 voll., Genève 1748 (trad. it. ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] rimase in tale condizione per più di un anno. Liberato, pubblicò un minuzioso e interessante resoconto di quell' des exposants, Milan s.d., pp. 92, 172 s.; G.L. De Angelis, Il padiglione delle industrie seriche alla Esposizione di Milano 1906, Milano ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...