. Pseudonimo dello scrittore francese Émile-Auguste Chartier, nato a Mortagne (Orne) il 3 marzo 1868. Egli è uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea, di tendenze antintellettuali. Nel [...] la felicità con la volontà di felicità (La visite au musicien, 1927; Esquisse del'homme, 1927; Propos sur le bonheur, 1928). In politica fu assertore d'un pensiero libero per il quale giustizia e giustezza fossero sinonimi (Le citoyen contre les ...
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JOYCE, James (XIX, p. q.67)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Zurigo il 13 gennaio 1941.
Dopo la pubblicazione di Ulysses, il J. iniziò un'altra voluminosa opera di cui stampò alcuni estratti [...] rappresentazione dell'inconscio durante il sonno, quando è libero da ogni "censura" e dai riferimenti pratici .: Della ricchissima bibl. si citano solo: J. de Gautier, in Mercure de France, 1° marzo 1924; L. Gillet, in Revue des Deux Mondes, 1° ...
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Poeta francese, nato a L'Isle-sur-la-Sorgue (Vaucluse) il 14 giugno 1907; studiò al liceo di Avignone. Aderì (1929) al surrealismo, ma con un sostanziale riserbo che consentirà un più libero sviluppo alla [...] purezza di alcuni risultati - là dove superino l'oscurità - fanno di lui uno dei poeti Haven 1948; P. Berger, R. Ch., Parigi 1951; P. Guerre, R. Ch., Roma 1952; G. Mounin, Situation présente de R. Ch., in Temps modernes, n. 137-138 (1957). ...
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Storico e scrittore greco, nato a Corfù il 30 novembre 1876, morto ad Atene il 29 maggio 1935; dal 1902 libero docente, dal 1906 ordinario di economia politica nell'università di Atene, si occupò di storia [...] delle finanze e dell'economia della Grecia, portandovi notevoli contributi specialmente per l'età ellenistica e bizantina.
Tra le numerose sue opere si ricordano: Histoire de la Banque d'Angleterre, Parigi 1904 (trad. ingl., Londra 1904; 2ª ed. 1924 ...
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Poeta e scrittore brasiliano, nato a S. Paulo nel 1893 e morto nel 1945. È l'esponente più importante del movimento letterario "modernista" del Brasile.
Le soluzioni ch'egli diede all'espressione scritta [...] (1922), è l'opera che tra le prime applica i presupposti di libero verso, di libero ritmo e di libera lingua contenuti nel Muricy, A Nova Liter. Brasil., Porto Alegre 1936; L. Besouchet y N. Freitas, Diez Escritores de Brasil, Buenos Aires 1939. ...
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Scrittore svedese, nato a Älvkarleby il 5 ottobre 1923, morto suicida a Enebyberg, presso Stoccolma, il 4 novembre 1954. Collaborò giovanissimo ai periodici modernisti 40-tal (1946-47) e Prisma (1948-50); [...] dei drammi (Den dödsdömde, "Il condannato a morte", 1947; Ingen går fri, "Nessuno è libero", 1949) e anche dei romanzi oscuramente allegorici (De dömdes ö, "L'isola dei dannati", 1946), alcune novelle (Nattens lekar, "I giochi della notte", 1947 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] generosità donò la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma Gramatica avrebbe che sono", scriveva il D. in una pagina de Le faville del maglio, l'opera che segna una tappa decisiva nel suo cammino ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quanto me medesimo", confida a se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso La circulation des hommes et des oeuvres entre la France et l'Italie à l'époque de la Renaissance. Actes du Colloque… 1990, Paris 1992, pp. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Atlante in un castello incantato. Riuscirà a liberarlo Brunello, ladro sovrano, mercé l'anello di Angelica (II, 1-9 sec. XVI e primamente in Herodoto Alicarnaseo Historico delle guerre de' Greci e de' Persi, tradotto di greco in lingua italiana per il ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] un altro tra i dibattiti del secolo sulla necessità di liberarel'insegnamento dai pregiudizi, per i quali le scuole non rispondevano ., pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...