MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] descritto un po' sbrigativamente come "l'intelligence del'Académie de Vérone" e "chef de secte" (frase successivamente interpretata come della Chiesa in proposito della Divina Grazia, del libero Arbitrio e della Predestinazione": di fatto uno scritto ...
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Fucini, Renato
Scrittore (Monterotondo Marittimo, Grosseto, 1843 - Empoli 1921). Figlio di un medico condotto, passò gli anni dell’infanzia e della giovinezza prima a Campiglia, poi in altre località [...] artistico-letterari della città, conobbe e frequentò Aleardi e De Amicis ed entrò in contatto con il gruppo dei macchiaioli il territorio pistoiese avendo a disposizione molto tempo libero per l’attività letteraria. Nel 1900 si trasferì a Firenze ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] affermare che Aristotele fu per l'A. nella sfera del sapere quello che Virgilio fu nella sfera della poesia. Di Platone, invece, non pare avesse conoscenza diretta, fuorché del Timeo. Notissimo gli fu il Liberde causis, già attribuito ad Aristotele ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nascita della tragedia di F. Nietzsche, quando il C. salutava l'anima umana "serena del'Ilisso in riva", "intera edritta ai lidi almi del Tebro meno vincolanti, che sarebbe culminato nel novecentesco verso libero e quindi in una decisa rottura con le ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Giorn. stor. della letter. ital., XXVIII (1896), pp. 154 ss.; A. Foresti, L'ecloga VIII di G. B., ibid., LXXVIII (1921), pp. 325-43.
Sul De mulieribus: L. Torretta, Il Liberde claris mulieribus di G. B., in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIX ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] e delle poche risorse a cui possa ancorarsi il pensiero libero dell'uomo". Si tratta in ogni modo di uno ", o La sfinge muta (1907) di A. Rubino, o La Signora del'ombra e del silenzio di U. Soffiotti (da Allegoria della vendemmia, Messina 1902 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contrasto" (Sat., VI, 161-162), ottenne di seguire liberamente la sua vocazione dedicandosi tutto agli studi umanistici, sotto 41-80; R. Lebègue, Le succès en Franco des femmes del'Orlando furioso, in Umanesimo e scienza politica, Atti del Congresso ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] . Si creò una condizione nuova: la ricchezza della madre liberò infatti il M. dalla soggezione al padre. L'intesa dei due coinvolse gli amici, in particolare Monti, Sophie de Grouchy vedova di N. de Condorcet, C. Fauriel e P. Cabanis, A. Destutt ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] mentali più vivamente avvertite dal giovane nei suoi anni di scolaro, la teoria delle facoltà dell'anima di A. L. C. Destutt de Tracy e il liberismo di Adam Smith, "che mi persuase anche e m'infiammò".
Nel febbraio 1820 "per amicizie" del padre ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in inglese da T. Hoby, oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono da consultare: P. Toldo. Le courtisan dans la littératurefrançaise et ses rapports avec l'oeuvre de C., in Archiv für das Studium der neuren Sprachen und Literaturen ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...