L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] progressiva. Trionfa la declamazione (➔), mentre si estingue il libero scontro delle opinioni nell’arengo politico e nei tribunali. . Gli studi di C. Perelman e L. Olbrechts-Tyteca (Traité del’argumentation, 1958) segnano una delle tappe ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] romani del primo '800 - fu stampato presso i De Romanis, ponendosi l'obiettivo di reagire all'infiltrazione delle lingue e idee come "cavaliere possidente libero". Egli continuò comunque, ad occuparsi di letteratura e a frequentare l'Arcadia: è di ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] quelle "antichità" che, libero docente dal 1891, professò dal '92 presso l'accademia milanese (come incaricato, Roma 1968, p. 597 (con ampie citazioni degli scritti letterario-morali del De Marchi). Si v. inoltre A. Calderini, in Riv. di filologia e ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] J.-J. Rousseau, con Julie ou la Nouvelle Héloïse, mentre l’Émile ou Del’éducation costituiva un modello del r. d’idee, che ebbe la cultura popolare. P. Levi si mostra libero dagli stereotipi della memorialistica, passando dalla tragicità dell ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] antimedievale e antimonastica trovava l'espressione artisticamente più felice, alla Expostulatio cum Erasmo (1523) di U. von Hutten rispose (Spongia adversus aspergines Hutteni) con insolita asprezza; poi col Delibero arbitrio (1524) mosse ad ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] in contrasto con il godimento di beni terreni; questa posizione ispira l'assidua polemica antiascetica e la celebrazione del piacere sino alla divina voluptas. Nello scritto posteriore Delibero arbitrio (1439), è in primo piano la polemica contro la ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Nella sua maturità, ormai lontano da L. de Vega, Calderón tende a cimentarsi con forme speculative intorno ai problemi fondamentali dell’uomo e della religione: tipico l’impegno sul problema del peccato, del libero arbitrio e della grazia. La vida ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] introdotto nei P. dalla rivista d’avanguardia Het getij («La marea», 1916-24), cui subentrò De vrije bladen («I fogli liberi», 1924-32) che ne continuò l’indirizzo di apertura al vitalismo e all’esaltazione di un sentimento cosmico. In queste riviste ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] presidenziali del 2000, vinte da V. Fox, del Partido de acción nacional (PAN), la tradizionale opposizione di destra, che pose tra le sue priorità l’adozione di ulteriori misure liberiste e il raggiungimento di una soluzione politica della questione ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] 2002 e aderendo nel 2005 ai trattati per la libera circolazione di persone e merci (rispettivamente Schengen e i pittori J.-É. Liotard, J. Huber, J.-P. Saint-Ours e P.-L. De La Rive; a Zurigo i pittori preromantici S. Gessner, H. Usteri. A. Kauffmann ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...