Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] tutta la distanza che separava, anche nel più libero mondo degli intellettuali illuministi, la Lombardia, la inganno.
La preparazione venne così compiuta da uomini come Natale e De Cosmi. L'azione venne dal di fuori, per mano del viceré Caracciolo, ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] nel latino una esperienza di pensiero e un tesoro di leggende: fosse, detta versione, un de calco de verbo ad verbum, oppure una libera parafrasi, o, tra l'uno e l'altra, una traduzione come oggi la si intende e pratica. Già al suo tempo Evagrio ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] delle azioni nostre». E ciò «affinché il nostro libero arbitrio non sia spento»: perché il pensare il contrario particolari finezze, i. Forse ancor più noto è, del De Sanctis, il saggio L'uomo del Guicciardini, col parallelo fra i due grandi ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] quale il compositore si sentiva libero, secondo l'estro o soltanto l'inclinazione del momento, di far Europa appresso quelli ch'io compatisco, e che non fanno il minor numero de' viventi...» (lettera dell'8 dicembre 1756).
In questo come in altri casi ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] dell’Italia, e, con la Lettre à M. C.*** sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie, tutto ciò che abbia od ambisca d’avere si scioglie e balza al canto e alla luce liberata della grande epica religiosa nella Pentecoste, nella lirica effusione ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] quel poco che mi lasciò il mio padre, e l'onore e la patria e gli altri amici e parenti e fratelli. Dolgomi e piango teco della mia disaventura o vero de' miei peccati... Voglio ciò c'ho al mondo liberamente sia di chi ha havere, e a voi obligato ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e dalle Georgiche), liberamente adattati (per esempio flexipedes hederae = "l'ellera va carpon coi in Belfagor, IX (1954),pp. 633-653; I. Maier, Une page inédite de P.: la note du Vat. lat. 3617 sur Demetrius Triclinius commentateur d'Homère, ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] scrittore deve adoperare? Forse il Verga scrive l'italiano? si domandava il De Roberto. Ha fatto certamente dei progressi il Insieme con questa consacrazione, c'è il castigo liberamente scelto e liberamente accettato; 'Ntoni, nell'atto stesso che ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di A. Mantovani, Roma 2002); Poesie latine. Scelta, a cura di L. Monti Sabia, Milano-Napoli 1964; I libri delle virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1965; De immanitate liber, a cura di L. Monti Sabia, Napoli 1970; La ‘Lyra’ di G. P. edita secondo ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] prole ei fassi, o per ragione / d'antipatia o delitto..."). La liberazione del piacere è per il C. connessa sempre a principî di libertà sociale di Napoleone, da Luciano Bonaparte e da madame de Staël, l'abate leggeva i versi del poema sugli Animali ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...