CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 63-64; I. Burchardi Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad annum MDVI, ibid., XXXII, 1, a cura vol. II, pp. 451, 460, 478, 506, 522; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, in Opera, II, Basileae 1580, p. ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] per Firenze, dove probabilmente fu presentato dall'amico Calcondila a Lorenzo de' Medici e introdotto nella cerchia di poeti e eruditi da propensione verso il determinismo fatalistico e l'agnosticismo del libero pensatore, che egli aveva assorbito al ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] i libri che i due fratelli si scambiavano, l'invio, da parte di Pier Candido, della Liberde Zucharina et Thebaldo aureis adulescentibus et de effigie cupidittis a Tomaso Tebaldi, uno De anilibus studiis, cinque libri De matronali oeconomico, uno De ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] una società come quella medicea in cui il libero gioco della comunicazione sembra non da altro condizionato questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur che come te fu' io: / ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] prima della morte di Paolo V, il C. scrisse il De annona seu de re frumentaria, inedito ed ora contenuto nelle cc. 10-62 pp. 167-215) ed ora edita criticamente in P. Fabre - L. Duchesne (Le Liber censuum, I, Paris 1910, pp. 290-314) con il titolo di ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , il 27 ottobre successivo, il L. era già rientrato a Volterra.
A Volterra, libero Comune ancora di nome ma in realtà importante furono vane. Le cinque petizioni indirizzate dal L. a Lorenzo de' Medici tra l'aprile 1471 e il maggio 1473 (ed. Jaitner ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Nel 1546 scrisse i Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e 'l Purgatorio, nei quali, appunto . Per l'occasione il G. scrisse il Discorso sopra il riordinare la Repubblica di Siena (1552), delineando un governo libero, ma stabile ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] stesso manoscritto). Utilizzando la frase "letus et liber in áaeculum vadens" come base della sua ricostruzione I (1958), pp. 164-166; D. Norberg, Introduction à l'étude de la versification latine médiévale, in Studia Latina Stockholmiensia, V (1958 ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] l'aveva escluso espressamente a favore delle femmine: ne nacque un processo che egli vinse in parte, ottenendo il saldo dei suoi cospicui debiti e una piccola rendita.
Fu quello il periodo più felice della vita del F., libero ; E. De Tipaldo, Biogr ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] servizio dei lettori di testi poetici, il De genologia deorum e il De montibus, nel Commento al poema dantesco e risolve il contrasto tra l'autobiografismo e la cultura dello scrittore, e il suo mondo poetico, liberandosi da un interesse opprimente ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...