GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] il compito di liberare la Terrasanta dagli infedeli e insieme la missione di rappacificare l'Europa facendo cessare (1495-1556). Sa vie et son oeuvre. Un exilé florentin à la cour de France au XVIe siècle, Paris 1903, ad ind.; Id., Encore C. Rucellai ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] essi stessi. Il trapasso da quel libero sodalizio alla Congrega solidamente costituita e ] è il Proverbio de[l] Risoluto: La botte dà del vino che ... à, c. 110v); cod. Y.II.28: Capitoli de la humile, antica et honorata congrega de' Rozi (riforma del ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] con letterati e segretari, italiani e non, come l’aragonese Juan de Verzosa.
Sembra sia stato un uomo generoso, calmo di Regno di Napoli, non essendo i napoletani di regno o stato libero, i romani sì». Segue la Tavola dei nomi dei destinatari e ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] e G. Papini.
L'espansione del futurismo lo P. Lucini, Ragion poetica e progr. del verso libero, Milano 1908; Id., Convers. manzoniane, in Crit Papini, Marinettismo, in Lacerba, 21 febbr. 1915; G. De Robertis, in La Voce, 30 apr. 1915; G. Gori ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] . contiene del B. - oltre al citato discorso per l'università di Pavia a Martino V (ff. 79-83v), editi da F. W. Servaes I.B.,De laudibus sancti Alexii,Untersuchungenund kritischer Text, Köln 1966 un breve trattatello sul libero arbitrio, preceduto da ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] dei quali conosciamo solo i titoli, citati dal L. nelle altre sue opere. Ne fecero parte almeno un libro De adversitatibus, nel quale si dissertava di libero arbitrio e purgatorio, e un trattato De pulchritudine, nel quale si esaminava il ruolo del ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] linguistica, restrinse eccessivamente il suo libero verseggiare e ne costrinse l'ispirazione nell'ambito di un' maggio del 1848 a Napoli, Milano 1920, pp. 497, 556; F. De Sanctis, La letteratura italiana del secolo XIX, Napoli 1922, pp. 61, 186 ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] la falsa indicazione dell'Aia. E poiché l'opera venne riconosciuta "libera nei suoi assunti, empia nelle sue induzioni milanese in Giacobini italiani, a cura di D. Cantimori e R. De Felice, II, Bari 1964.
Bibl.: Scarsa fu presso i posteri la ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] modello non per ripetere ma per innovare. Tutta l’opera e la vita di Alberti sono pervase grande lavoro che Cosimo il Vecchio de’ Medici, signore di Firenze, né immortale, perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] comoda abitazione presso il proprio palazzo, lasciandolo libero di attendere agli studi letterari e soprattutto alle ; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, ad ind.; L. Dorez, L. L. et la Bibliothèque capitulaire de Viterbe, in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...