CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] dovuta ad intervento divino la liberazione dalla colonna alla quale il marito l'aveva legata; nella seconda è a quelli sopra ricordati, altri scritti del C.: un Satyricon de regimine principum; Carmina in due libri; Epistolarum libri tres, tutti ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] art, et votre épisode d'Idotea me paraît superieur à l'Aricie del'admirable Racine. Mais, ce qui est plus essentiel, votre , confidando al modenese la propria ammirazione per la libera fantasia del C., incurante delle più propizie situazioni ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] ottenne, dietro sua richiesta, la cittadinanza veronese e l'immatricolazione nel Collegio dei giudici il 9 genn. 1408 Il C. è autore anche di un trattato morale De iudicio libero et non libero, dedicato al marchese Lionello, che si conserva inedito ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] ritrovandosi in un paese libero e indipendente. Ridestatosi un pezzo d’abeto. Ad un tratto l’ascia gli fuggiva di mano, il legno tremava Italia, V, Bari 1957, pp. 238-244; G. De Rienzo, Narrativa toscana dell’Ottocento, Firenze 1975, ad ind.; ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] ricevuto, tra la fine del 1629 e l'inizio del '30, la cattedra primaria di Milano 1633, p. 208; I. Rivamonti, De Pestequae fuitanno 1630libri V, Mediolani 1640, pp. 224; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, pp. 463, 523; F ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] L'orazione funebre recitata dall'accademico animoso G.B. Capponi fu successivamente pubblicata.
Il ristretto tempo libero in morte del senatore B. G., Bologna 1671; V. Zani, Memorie… de' signori accademici Gelati di Bologna, Bologna 1672, pp. 69-75; F ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] ai confini con l'Albania, dal 7 marzo '34 al 6 nov. 1536. Fu il suo ultimo incarico: libero da impegni familiari traduzione in italiano della sua opera principale, l'Argoa voluptas (Venetiis, Bernardinus de Vienis, 1541).
Il breve componimento, al ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] l'età avanzata, si elevava sopra gli astri, libero dai legami del corpo (Familiares, n. CCXIIII).
In questo stesso periodo il L ; P. Calvi, Biblioteca e storia de' scrittori vicentini, III, Vicenza 1775, p. L; B. Morsolin, Un cosmografo del ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] come sostituto del padre nell'ufficio, che questi aveva lasciato libero. In ogni caso la sua presenza a Mantova è sicuramente Casio: "Theophilo al Signor Marchese disse / Gli morti notarò del'aspra Morte; / Come volse Fortuna, Influsso e Sorte / ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] [sic] o canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo vecchio de' Medici… per infino a questo anno presente 1559 (Firenze, L. Torrentino, 1559, p. 217); la ristampa settecentesca, curata da Rinaldo Bracci (Cosmopoli [ma ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...