GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] di belle lettere, e di socio libero dell'Istituto di Francia. Particolarmente significativa, 1840), 15, pp. 97-102; M. De Ribas, Hahnemannus di Q. G., in L'Omnibus, VIII (1841), 49, p. 194; A. De Lauzières, L'Anemanno di Q. G. voltato in italiano ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] porta con sé il fascino del Vecchio Mondo e lo spirito libero dell’America dei tempi andati. Velocissima la sua spada, color il mite, goffo don Diego de la Vega, un giovane gentiluomo negato nell’arte delle armi. L’hacienda, cioè la proprietà agricola ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] una famosa scuola oratoria.
Certo è, comunque, che l'attività del C. fu strettamente legata a quel nella grande epidemia del 1348.
Fonti e Bibl.: F. Villani, Liberde civitatis Florentiae famosis civibus..., a cura di C. Fulletti, Florentiae ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] l'A. legò a sé con funzioni di segretario il ventiseienne B. Bacchini, che poi dal 1683 liberò di , XXXIV(1723), pp. 300 s., 304 s., 309; Correspondance inédite de Mabillon et de Montfaucon avec l'Italie...., a cura di M. Valéry, Paris 1846, I, pp. ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] si esprime in termini di grande elogio anche Celio Curione nel suo De amplitudine beati regni Dei, edito nel 1554. Nella seconda parte del decenni del Cinquecento. Precedentemente l'A. aveva scritto anche sul libero arbitrio, come testimonia egli ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] mantenersi "abbastanza garbata" (I. De Blasi, Le scrittrici italiane, Firenze1930 la freddezza dell'imitazione con qualche libero moto di sentimento, come nel platonici. Un altro oratorio per musica, l'Abisai, apparve nella raccolta Gl'Inganni dell ...
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Frase coniata da C. de Montalembert e pronunciata più volte da C. Benso di Cavour, fra l’altro, nel discorso al Parlamento con cui appoggiò l’ordine del giorno che acclamava Roma capitale d’Italia (27 [...] marzo 1861). Il motto rimase nell’uso pubblicistico e storiografico, come aforisma efficace del pensiero dello statista sulla soluzione della questione romana nella nuova situazione determinata dalla costituzione ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...