GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Nere (padre di Cosimo), costituivano una compagnia bizzarra, libera nei costumi, nelle opinioni politiche e religiose. Un . 351 ss.; Opere, a cura di I. Sanesi, Torino 1952; A.L. De Gaetano, Tre lettere inedite di G.B. G. e la purgazione dei Capricci ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] e nel famoso "Museo cartaceo" del quale aveva libero accesso e col quale mantenne una intensa corrispondenza erudita , Computisteria 49-50, e Giustificazione.
Si veda inoltre: L. De Angelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, p ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] alture di Cardinale, in provincia di Catanzaro, fino al 1794. Appena liberato, fu coinvolto nell'inchiesta sulla congiura che fece capo a E. De Deo.
Per quanto l'episodio sia rimasto relativamente oscuro, pare dimostrato che lo J., interrogato in ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] con addizioni di A. Fritsch). Fu il secolo dei Lumi ad avviare la demolizione del Liber Belial. Giudicato come comico da L. De Jaucourt ne l’Encyclopédie (1771, pp. 191-194), fu considerato come un insulso libercolo nella Storia della letteratura ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] per impadronirsi di Ferrara. Egli riuscì infatti a precedere l’inviato papale Bernardo Dovizi da Bibbiena e a convincere il della Terra) e il Delibero animi motu, una sorta di compendio filosofico modellato sul Delibero arbitrio di Erasmo da ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] affermare che Aristotele fu per l'A. nella sfera del sapere quello che Virgilio fu nella sfera della poesia. Di Platone, invece, non pare avesse conoscenza diretta, fuorché del Timeo. Notissimo gli fu il Liberde causis, già attribuito ad Aristotele ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] generosità donò la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma Gramatica avrebbe che sono", scriveva il D. in una pagina de Le faville del maglio, l'opera che segna una tappa decisiva nel suo cammino ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nascita della tragedia di F. Nietzsche, quando il C. salutava l'anima umana "serena del'Ilisso in riva", "intera edritta ai lidi almi del Tebro meno vincolanti, che sarebbe culminato nel novecentesco verso libero e quindi in una decisa rottura con le ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Giorn. stor. della letter. ital., XXVIII (1896), pp. 154 ss.; A. Foresti, L'ecloga VIII di G. B., ibid., LXXVIII (1921), pp. 325-43.
Sul De mulieribus: L. Torretta, Il Liberde claris mulieribus di G. B., in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIX ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contrasto" (Sat., VI, 161-162), ottenne di seguire liberamente la sua vocazione dedicandosi tutto agli studi umanistici, sotto 41-80; R. Lebègue, Le succès en Franco des femmes del'Orlando furioso, in Umanesimo e scienza politica, Atti del Congresso ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...