Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] e), alla sinchisi (mescolamento delle parole in ordine libero), alla tmesi (che riguarda una sola espressione composta negli storici, quibus de rebus «riguardo alle quali cose». Il tardo medioevo contempla l’anastrofe nella riflessione linguistica ...
Leggi Tutto
L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] l’inglese, la struttura fonologica delle parole è caratterizzata da un accento che può occupare diverse posizioni (si parla allora di accento libero 1974), Manuel de phonétique générale. Introduction a l’analyse scientifique del’expression du langage ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tutto fatto di un ragionare pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i caratteri più singolari degli uomini chi dettò in versi precetti morali e politici (Bonvesin de la Riva, l’autore del Facetus, Orfino di Lodi), chi compose satire ...
Leggi Tutto
Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] . L’instaurazione del rapporto di missione diplomatica non è obbligatoria, ma oggetto di libera scelta volontà dello Stato d’invio, mediante lettera di richiamo (lettre de rappel), o dello Stato accreditatario, mediante consegna dei passaporti. In ...
Leggi Tutto
Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] poemi d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la sentimento d’amore. Più libero, e prediletto per la vena scolastica non priva di sapore; ma l’innata tendenza verso un tipo d’arte preziosa ...
Leggi Tutto
Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] il g. di tipo flessivo cede a una costruzione analitica con de o ex. È difficile stabilire quali fossero nella preistoria le funzioni certo che nella fase indoeuropea unitaria l’uso del g. con i nomi coesisteva con quello libero e con quello con i ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] lunghe cavalcate nei boschi ucraini, riassumeva l'intuizione di uno spazio libero tra realtà e allucinazione, nel quale si the 19th century, New York 1899; M. I. Pines, Histoire de la littérature judéo-allemande, Parigi 1911; M. Erik, Di Geshikhte ...
Leggi Tutto
JABERG, Karl
Linguista svizzero, nato il 24 aprile 1877. Compì gli studî universitarî a Berna, Firenze e Parigi e si laureò nel 1901. Libero docente a Zurigo nel 1906, dal 1907 professore di filologia [...] (Die Bezeichnungsgeschichte des Begriffes "anfangen", in Rev. de ling. rom., 1925; Zur sach-und Bezeichnungsgeschichte der , in Wörter und Sachen, 1926). A tale tendenza s'impronta l'opera principale dello J.: lo Sprach- und Sachatlas Italiens und der ...
Leggi Tutto
JUD, Jakob
Linguista svizzero, nato a Wängi in Turgovia il 12 gennaio 1882. Si laureò a Zurigo (tesi di laurea Recherches sur la genèse et la diffusion des accusatifs en -ain et en -on, Halle 1907) e [...] libero docente (1907-1915) e come professore di filologia romanza.
I suoi numerosi studî vertono soprattutto sul lessico delle lingue neolatine e si distinguono per ldel'Atlas linguistique del'Italie et de la Suisse mérid., in Rev. de linguistique ...
Leggi Tutto
LO GATTO, Ettore
Slavista, nato a Napoli il 20 maggio 1890. Libero docente di letteratura russa dal 1922, insegnò a Roma, Napoli e Padova, dove nel 1931 divenne titolare della stessa materia. Nel 1941 [...] e la Rivista delle letterature slave (1926-32), e sin dalla fondazione dell'omonimo Istituto (1921) fu condirettore deL'Europa Orientale.
Con le sue numerose traduzioni ha dato un notevole impulso alla diffusione, in Italia, delle letterature slave ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...