FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] , nel 1527-28 fu precettore in casa Serego a Verona. L'arrivo del F. in questa città è forse dovuto ai rapporti de situ et de pulchritudine civitatis Suessae", in volgare, menzionato dal Chioccarelli (p. 191). Nel 1545 inviò un trattato sul libero ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] fastidi e travagli", "angoscioso" sulla ristrettezza dei suoi mezzi e nella speranza di divenire almeno "libero dalla molestia de' mercanti creditori" (L. van der Essen, I, 171), si mise in viaggio assai controvoglia, per raggiungere Bruxelles il ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] Orsini allo scetticismo, all'incredulità e al libero pensiero; tali elementi, non estranei comunque al 871; J. Lesellier, Les notaires français à Rome, in Mélanges del'École française de Rome …, L (1933), p. 264; H. Bredekamp, Vicino Orsini und der ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] e la beatificazione del Sales.
Parallelamente, con l'aiuto di Gabriel de Besançon, il G. pubblicò il Compendio della vita morte con la fuga oltre confine. Ranuccio II si liberò di Gaufrido, ormai divenuto scomodo, facendolo arrestare e condannare ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] generali, come l'essenza dell'uomo e la sua posizione nell'universo, il destino, la provvidenza, il libero arbitrio, e Ad inclyti Hungariae Regni proceres et nobiles ac cives de antiqua fide servanda divinisque flagellis paraenesis (già approvato ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] sovrano inglese per essersi liberato dal giogo di Roma XV, p. 416; B. Fontana, Documenti vaticani contro l’eresia luterana in Italia, in Archivio della Società romana di 71-165, 365-474; Catalogue des Actes de François Ier, Paris 1888, II, pp. ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] e A. A. Giorgi, è il revisore favorevole del De festo Cordis Iesu, Roma 1771, di Cammillo Blasi, che libero arbitrio. Onde la Grazia, il cui fine è che l'uomo faccia buon uso del libero arbitrio, non è né il libero arbitrio, né parte del libero ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] a quei "falsi Philosophi anchor che pochi" che ne hanno negato l'esistenza; nella Trinità, in Dio Padre, in Gesù Cristo nella duplice G. che, liberato una prima volta dal carcere, "facea peggio che mai […] andando nelle botteghe de librari, spetiali e ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] . Contro il C. scrisse lo scolopio Liberato Fassoni (De piorum in sinu Abrahae beatitudine ante Christi mortem IV(1784), pp. 69-73; VI (1786), pp. 77 s. (necrologio); Epistolario di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, XI (1745-48), Modena 1907, pp ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] da questo gruppo di fonti al pari del De conformitate vitae di Bartolomeo da Pisa.
L'ultima sezione dei Fioretti (XLI-LIII) è (Annales minorum, V, n. 275, XLVII) - come pure liberò dal demonio un novizio che voleva uscire dall'Ordine.
Per gli editori ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...