FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di Filippo IV di Francia e di Roberto, lo liberò definitivamente dalla prigionia. Già il 2 luglio F. . n. 98, 278 n. 124, 372 n. 170v; Livre de la conqueste de la princée del'Amorée. Chronique de Morée (1204-1305), a cura di J. Longnon, Paris 1911, ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] nel 1319-20, quando questa era ancora libero Comune. Bertucci, premorto al padre, per accondiscendenza Corner, Creta sacra, II, Venetiis 1755, pp. 318, 331, 334; L. De Monacis, Chronicon de rebus Venetis, a cura di F. Corner, Venetiis 1758, p. 274; ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] della Destra: "Più liberi e più forti", commentò il F. dalle colonne de IlDomani d'Italia, poiché, a suo parere, l'abbandono delle file dal regime fascista. E assieme a F. Passalecq e L. de Brouckère validamente coadiuvò P. H. Spaak nella sua azione ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] motivato dal timore che potesse nuocere di più libero a Roma che controllato a Firenze: "[Il , 12; L. de Potter, Vie de Scipion de Ricci évêque de Pistoie et Prato reformateur du catholicisme en Toscane sous le règne de Léopold, Bruxelles ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] l'ambasceria straordinaria in Francia. Ivi venne inviato l'8 apr. 1616 per affiancare l'opera dell'ambasciatore ordinario, Vincenzo Gussoni, al fine di ottenere il libero La nunziatura in Francia, a cura di L. De Steffani, Firenze 1863-1870, ad Ind.; ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] alture di Cardinale, in provincia di Catanzaro, fino al 1794. Appena liberato, fu coinvolto nell'inchiesta sulla congiura che fece capo a E. De Deo.
Per quanto l'episodio sia rimasto relativamente oscuro, pare dimostrato che lo J., interrogato in ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Pardi, ibid., XXIV, 7, pp. 48, 61, 85; M. Palmieri, Liberde temporibus, a cura di G. Scaramello, ibid., XXVI, 1, pp. 164, cura di A. Grati - A. Pacini, ibid. 2003, n. 147; L. Rossi, Nuove notizie su Federico da Montefeltro, in Atti e mem. della R ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] la figlia e che, in caso di diniego, si sarebbe sentito libero da ogni promessa. Il 7 ottobre ebbe una nuova procura per giungere Milano fra XIII e XV secolo, a cura di L. Chiappa Mauri - L. De Angelis Cappabianca - P. Mainoni, Milano 1993, pp. ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] Henricum septimum, a cura di L. Padrin, in Mon. storici pubbl. dalla R. Deput. Veneta di storia patria, s. 3, Cronache e diarii, III, Venezia 1903, pp. 42, 54; P. P. Vergerii De principibus Carrariensibus et gestis eorum Liber, a cura di A. Gnesotto ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] con addizioni di A. Fritsch). Fu il secolo dei Lumi ad avviare la demolizione del Liber Belial. Giudicato come comico da L. De Jaucourt ne l’Encyclopédie (1771, pp. 191-194), fu considerato come un insulso libercolo nella Storia della letteratura ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...