Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] dove il settore finanziario è più maturo e/o più libero da ostacoli alla despecializzazione), si va a una vigilanza della Bundesbank (31%), seguita dalla Banque de France (21%) e dalla Banca d'Italia (19%).
L'art. 8 dello Statuto stabilisce che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] inconciliabile'. Il libero scambio, la mobilità dei capitali, i tassi di cambio fissi e l'autonomia nazionale nella maggiore è quella della Bundesbank, 31 per cento, seguita dalla Banque de France, 21 per cento e dalla Banca d'Italia, 19 per cento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] suo primo scritto: la nota, pubblicata anonima a Lucca, Del disordine e de’ rimedi delle monete nello Stato di Milano nell’anno 1762. Tra il fortemente favorevole alla libera iniziativa privata non esclude ovviamente l’intervento dello Stato. ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] per stadi e ha posto l'accento sulla dinamica della domanda da parte dei consumatori (per l'Italia, v. De Meo, 1967). I con orari e periodi di lavoro più brevi e maggior tempo libero, manifesta una domanda crescente per i servizi come il turismo o ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di Roma, costitutivo dell’area di libero scambio in Europa, ponendo nel contempo le basi per l’adesione dell’Italia al General Agreement Special Drawing Rights) – avvenuta nel 1968 con l’accordo di Rio de Janeiro – una moneta-credito creata dall’FMI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] un Paese. Nell’impostazione di De Viti de Marco ed Einaudi le spese pubbliche linea di principio il regime di libero scambio produce i maggiori vantaggi, è una scienza, ma un’arte, dove l’arte ha una funzione fondamentalmente precettiva. Sotto questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] Viti de Marco e a Ugo Mazzola (1863-1899), acquistò da Alberto Zorli il «Giornale degli economisti», facendone la rivista teorica della nuova scuola marginalista, ma anche l’organo politico dei liberisti.
L’antisocialismo costituì una costante della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] conseguì la libera docenza in statistica, nel 1909 ricoprì per incarico l’insegnamento di
Patologia economica, Milano 1924, Torino 19525.
Quelques considérations au sujet de la construction des nombres indices des prix et des questions analogues, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] nel gennaio del 1925.
Libero da incarichi statali, ridotta al minimo anche l'attività al Senato (salvo dei voto contrario dei C. al primo governo Mussolini è tratta da R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] anche in seguito (Cenno sulla statistica, 1832). Se l’economia insegna «l’arte di formare e di far uso delle ricchezze», influenzate dalla morale: la parola d’ordine liberista di Jean-Claude-Marie-Vincent de Gournay è fatta propria «ne’ limiti dell ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...