sensori
Nicoletta Nicolini
Sensi tecnologici
I sensori sono dispositivi in grado di misurare un gran numero di grandezze fisiche e di sostanze presenti nell’aria, nell’acqua, negli alimenti e nei liquidi [...] automatiche, termostati, schermi tattili, antenne, contatori geiger sono solo alcuni tra i più diffusi sensori un raggio di luce, la cui diminuzione di intensità fa scattare l’allarme.
Dispositivi ottici
Tra i primi sensori chimici si annovera la ...
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Bergner, Elisabeth
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Elisabeth Ettel, attrice teatrale e cinematografica, nata a Drohgobycz nella Galizia austro-ungarica (od. Ucraina) il 22 agosto 1897 e morta a Londra [...] esibire le sue intense capacità espressive. Seguì infatti Der Geiger von Florenz (1926), in cui tratteggiò una figura Labbra sognanti).
Dopo la conquista del potere da parte di Hitler l'attrice si trasferì con Czinner a Londra, dove continuò a ...
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maser
Mauro Cappelli
Dispositivo in grado di amplificare onde elettromagnetiche coerenti tramite emissione stimolata di radiazione. Il maser (Microwave [molecular] amplification by stimulated emission [...] da Charles H. Townes, James P. Gordon e Herbert J. Geiger nel 1953, impiegava un fascio di molecole di ammoniaca per ottenere e inviare le molecole nello stato energetico più alto lungo l’asse del sistema, lasciando disperdere le altre ai lati. Il ...
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metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] di un dato elemento chimico prescelto. L’intensità di questi raggi, tramite un contatore tipo Geiger e un sistema amplificatore, modula in gli elementi a bassissimo numero atomico (<4). L’analisi con microsonda elettronica è il mezzo più efficace ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] lamine di diversi materiali pesanti, subivano deflessioni sensibili. Nel 1909 a R. e Geiger si unì E. Marsden e la ricerca del gruppo si rivolse a osservare l'eventuale deflessione all'indietro (riflessione) delle particelle α da parte di una sottile ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] la vita media, τ, della sostanza che le emette, scoperta sperimentalmente da H. Geiger e J.M. Nuttal: log1/τ = A + BE, dove A e B sono costanti.
L’interpretazione della legge sperimentale di Geiger e Nuttal è stata data nel 1928 da G. Gamow e da E.U ...
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Architetto tedesco (Monaco di Baviera 1943 - Harpfing 2004). Dopo gli studi di architettura compiuti a Monaco di Baviera presso la Staatsbauschule (1962-65) e mentre frequentava la Akademie der bildenden [...] furono i riconoscimenti attribuiti alle sue architetture, tra cui l'Hugo-Häring-Preis per gli edifici dell'Università di Ulm Baviera (1970-71); l'International meeting centre di Berlino-Wilmersdorf (con S. Geiger e A.Lux, 1982); l'edificio della casa ...
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Pittore tedesco (Dresda 1905 - ivi 1974). Studiò a Lipsia con W. Geiger. Interessato alla libertà pittorica e agli studî psicologici di O. Kokoschka, mostrò anche un preciso impegno sociale; notevoli i [...] suoi ritratti del periodo 1925-32. In seguito viaggiò molto, particolarmente nei Paesi Bassi. All'arte olandese del 17º sec. deve il suo amore per l'architettura della città e per la rappresentazione di nature morte di oggetti (porcellane, ecc.). ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] che ogni r. desidera costruire nella società da essa rigenerata. Senza l'azione d'una massa non si fanno r., ma la massa − furono prodotti a cominciare dagli anni Venti.
Bibl.: T. Geiger, Die Masse und ihre Aktion. Ein Beitrag zur Soziologie der ...
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MAGNASCO, Alessandro, detto il Lissandrino per la sua piccola statura
Mario Tinti
Pittore, nato a Genova nel 1667, morto ivi il 12 marzo 1749. Presto rimasto orfano del padre, anch'egli pittore, fu [...] cultori illustrativamente efficaci ma plasticamente mediocri, a quel livello dove l'arte non soffre più distinzioni di genere e di categoria. in lui e nel Greco i loro grandi predecessori.
Bibl.: B. Geiger, A.M., Berlino 1914; id., A.M., Vienna 1923; ...
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spettrografo
spettrògrafo s. m. [comp. di spettro- e -grafo]. – Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni elettromagnetiche; anche (in relazione ai sign. estens. del termine spettro), denominazione...
contatore
contatóre s. m. [der. di contare]. – 1. (f. -trice) non com. a. Chi conta: sei un c. poco abile. Nell’industria grafica o cartotecnica, operatore addetto al conteggio a mano dei fogli bianchi o dei prodotti finiti. b. Chi racconta,...